Volontariato

Ail, riaperta a Roma la residenza Vanessa

Sono 32 le case per le famiglie con malati ematologici

di Redazione

Inaugurata stamani la residenza Vanessa, la 32ima struttura interamente ristrutturata che l’Ail (l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) mette a disposizione delle famiglie per poter stare vicine ai loro malati ematologici. L’appartamento (non lontano dalla Sapienza e dal suo importante Centro di ematologia) si intitola a una «splendida ragazza che ha insegnato a molti a vivere e lottare» (Vanessa Intindoli, i cui genitori hanno contribuito alla ristrutturazione in modo determinante). La riaperta casa Ail è composta da 15 stanze a due letti più spazi comuni e sarà da subito disponibile (a titolo gratuito) per tutti quei nuclei che non avendo i mezzi vogliono accompagnare i loro figli nella cura. «Si tratta di un contributo fondamentale che ha risvolti anche clinici», ha puntualizzato Franco Mandelli, presidente dell’Ail, «le famiglie possono appoggiarsi, per tutto il tempo necessario, in queste strutture avendo il solo onere di prepararsi da mangiare. Nascono così anche amicizie significative che permettono di condividere il dramma di un figlio malato. Il mio obiettivo che ci sia una casa Ail in ogni città dove c’è un importante centro di ematologia».

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