Non profit
L’Alleanza per la Locride si incontra a Reggio Emilia
Il primo marzo avrà luogo la terza edizione della manifestazione
Presentata stamani a Roma, in una conferenza stampa, la festa-manifestazione Da Nord a Sud: un’Alleanza per la democrazia organizzata dalla rete Alleanza con la Locride e la Calabria giunta alla sua terza edizione. L’evento avrà luogo a Reggio Emilia il 1 marzo e sarà preceduto, sempre nel capoluogo emiliano, da una due giorni di appuntamenti (27 e 28 febbraio: per il programma completo www.goel.coop).
L’Alleanza, che oggi conta 722 organizzazioni e circa 3mila adesioni individuali, è nata tre anni fa per sensibilizzare l’opinione pubblica, la società civile, il mondo imprenditoriale nella lotta alle mafie e alle massonerie deviate. «In questi anni non sono mancati dei risultati», ha spiegato Vincenzo Linarello, presidente del consorzio di cooperazione sociale Goel, «che hanno consentito un nuovo protagonismo della società civile in nome di una cittadinanza attiva che è prevenzione e garanzia di sicurezza oltre che ossigeno per la democrazia». Una battaglia che però non ha senso condurre solamente in Calabria: tutto il territorio nazionale va sensibilizzato anche in relazione alla crescente infiltrazione al nord in particolare della ’ndrangheta (che in questi mesi di recessione, sta conducendo una vera e propria campagna acquisti di imprese in crisi). Fra gli strumenti della lotta anche l’Osservatorio civico antimafie: uno strumento di monitoraggio che la rete intende promuovere sempre più (uno è stato aperto appunto a Reggio Emilia; altri seguiranno). «Non c’è alcun dubbio», ha aggiunto Andrea Olivero, presidente delle Acli, una delle organizzazioni aderenti all’Alleanza, «che i capitali criminali siano investiti anche fuori dalla Calabria e che il nostro paese stia vivendo una grave emergenza criminalità. Occorre ricostruire la fiducia e la partecipazione dei cittadini e in questo grande ruolo può avere la società civile».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.