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Iraq: capo Aiea si dimette in caso di attacco Usa-Gb?

Mohammed ElBaradei non esclude l'ipotesi di rassegnare le dimissioni in caso di guerra contro l'Iraq non autorizzata da una nuova risoluzione delle Nazioni Unite

di Paolo Manzo

Mohammed ElBaradei non esclude l’ipotesi di rassegnare le dimissioni in caso di guerra contro l’Iraq non autorizzata da una nuova risoluzione delle Nazioni Unite. In una intervista concessa al settimanale tedesco, Der Spiegel, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) che affianca lo svedese Hans Blix nella guida delle ispezioni in Iraq, ha spiegato di ”non escludere alcuna ipotesi” nel rispondere a una domanda specifica in questo senso. ”Sono favorevole al mantenimento della pressione militare su Baghdad -ha dichiarato- ma la pressione militare e l’uso concreto della forza sono due cose diverse”. Il presidente iraniano, Mohammed Khatami, si e’ impegnato a collaborare pienamente con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) impegnata nelle ispezioni di impianti nucleari considerati sospetti. Incontrando il capo dell’Aiea, Mohammed el Baradei, giunto ieri a Teheran, il presidente iraniano ha ribadito che il paese sta sviluppando progetti nucleari esclusivamente a scopo civile e con obiettivi pacifici. Teheran aveva gia’ assicurato pieno ed incondizionato accesso agli ispettori dell’Aiea. Nulla e’ trapelato intanto sull’ispezione dell’impianto di Natanz realizzata questa mattina.

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