Cultura

Benedetto XVI: «anche la Chiesa ha violato i diritti dell’infanzia»

«I figli hanno bisogno di entrambi i genitori». Così il Papa all'incontro con il Pontificio Consiglio per la Famiglia

di Redazione

I fanciulli “vogliono essere amati da una madre e da un padre che si amano, ed hanno bisogno di abitare, crescere e vivere insieme con ambedue i genitori, perché la figura materna e paterna sono complementari nell’educazione dei figli e nella costruzione della loro personalità e della loro identità”: lo ha detto questa mattina in Vaticano il Papa Benedetto XVI, ricevendo in udienza i partecipanti alla XIX Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia, dedicata al tema “I diritti dell’infanzia”, in occasione del XX Anniversario della Convenzione dell’ONU approvata nel 1989.

“E’ importante – ha proseguito il Papa – che si faccia il possibile per farli crescere in una famiglia unita e stabile”. Benedetto XVI ha quindi aggiunto che “un ambiente familiare non sereno, la separazione con il divorzio non sono senza conseguenze per i bambini, mentre sostenere la famiglia e promuovere il suo vero bene, i suoi diritti, la sua unità e stabilità è il modo migliore per tutelare i diritti e le autentiche esigenze dei minori”.

A proposito del tema generale dell’assemblea plenaria, Benedetto XVI ha richiamato il fatto che “la Chiesa, lungo i secoli, sull’esempio di Cristo, ha promosso la tutela della dignità e dei diritti dei minori e, in molti modi, si è presa cura di essi. Purtroppo, – ha aggiunto – in diversi casi, alcuni dei suoi membri, agendo in contrasto con questo impegno, hanno violato tali diritti: un comportamento che la Chiesa non manca e non mancherà di deplorare e di condannare”. Il 15 e 16 febbraio prossimi il Papa incontrerà in Vaticano una delegazione di vescovi irlandesi, occasione per cui sta scrivendo una sua Lettera alla Chiesa dell’Irlanda sul tema degli abusi commessi da sacerdoti e religiosi.

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