Famiglia

Cismai: 700mila in Italia a rischio abuso

Si apre oggi a Roma il convegno del Cismai; sarà presentato anche un documento che individua 10 linee di sviluppo per combattere la violenza all’infanzia

di Sara De Carli

Sono 700 mila in Italia i bambini in situazioni di rischio di abuso e maltrattamento. Lo afferma a Roma, dove è inziato oggi il quinto Congresso Cismai (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) ‘Crescere senza violenza’, Dario Merlino, coordinatore Stati generali e vice presidente Cismai. 

Merlino precisa: “Non si tratta di situazioni di abuso effettivo, ma di bambini che per le condizioni di vita, di relazione e di situazioni familiari possono trovarsi in una condizione di potenziale rischio di abuso e grave trascuratezza”.

Il Congresso giunge al termine di un lungo percorso di preparazione con il coinvolgimento di 1500 operatori e professionisti in tutta Italia, che con workshop, gruppi di lavoro e di discussione, hanno contributo, grazie alla grande consultazione degli Stati generali sul mal-trattamento all’infanzia in Italia, alla stesura dei 5 documenti per il futuro delle politiche e dei servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, che saranno presentati dal Presidente del Cismai, Andrea Bollini.

 Il documento chiede al Governo ed alle Regioni di avviare il sistema nazionale di rilevazione sul maltrattamento, che consentirebbe di avere un costante monitoraggio dell’epidemiologia, delle cause, degli effetti della violenza all’infanzia, di considerare le politiche di prevenzione della violenza trasversali a tutte le altre politiche destinando loro specifiche risorse, di dare vita ad un Piano nazionale per la prevenzione della violenza all’infanzia, come da tempo chiedono l’ONU e l’OMS, di giungere alla stesura un Testo Unico delle Leggi per la tutela dei bambini.


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