Salute

Aids: serve una nuova legge sulla procreazione assistita

La proposta di Anlaids oggi in un conegno

di Carlotta Jesi

Mettere al mondo un figlio a una coppia sieropositiva oggi può costare fra i 20 e i 30 milioni. E altri cinque per ogni nuovo tentativo di inseminazione artificiale. Sono le tariffe applicate sul mercato clandestino delle gravidanze da medici senza scrupoli che speculano sulle coppie di sieropositivi cui le terapie hanno restituito una prospettiva di vita ma non il diritto di avere un figlio. La denuncia arriva da Anlaids Lombardia, che oggi ha organizzato a Milano la quarta edizione del convegno “Ombre e Luci sulle terapie contro l’Hiv” raccontando le storie di due donne sieropositive indirizzate verso cliniche private e costosissime dai loro stessi ginecologi. “Vicende squallide che, purtroppo, sono solo la punta di un icberg di cui ancora non conosciamo le dimenisioni”, ha commentato Rosaria Iardino, rappresentante delle persone sieropositive nella commissione nazionale Aids.


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