Cultura

Treviso: nasce associazioni immigrati albanesi

Si chiama "Alba" e vuol favorire l'inserimento dei cittadini d'Albania nella società trevigiana

di Giampaolo Cerri

E? apartitica, aconfessionale, multiculturale e si propone di favorire l?inserimento degli immigrati albanesi nella società trevigiana “con pienezza di diritti e di responsabilità”. Si chiama Alba, raccoglie 70 aderenti ed è la prima associazione di immigrati albanesi costituitasi in provincia di Treviso. “Da tanti anni, gli albanesi hanno scelto il nordest, una delle zone più industrializzate d?Italia, per lavorare. Soltanto la provincia di Treviso, dove sono molto diffusi la piccola industria e l?artigianato, registra la presenza di circa 10 mila persone – spiega il presidente della neo associazione, il medico Artan Tola – Alba vuole essere un punto di riferimento sia per i connazionali alle prese con i primi problemi di regolarizzazione e di inserimento, sia per gli italiani e le istituzioni impegnate nella gestione del fenomeno. Per favorire questo processo, Alba vuole promuovere, in collaborazione con gli enti pubblici ed altre organizzazioni, attività di studio, di informazione e concrete iniziative di accoglienza, nel rispetto dei diritti umani sanciti anche dalla nostra Costituzione. Parallelamente, si propone di sensibilizzare l?opinione pubblica sui temi dell?immigrazione e della cooperazione internazionale. “Sono noti a tutti i legami che hanno caratterizzato nei secoli di storia i rapporti fra l?Italia ed Albania: fatti di guerra e pace, aiuti e collaborazione bilaterale in una regione sempre movimentata da popoli, religioni e culture diverse. L?ultimo periodo è stato più difficile: con il cambiamento del regime ed il ritorno della democrazia sono venuti a galla problemi importanti come la povertà, la disoccupazione, la criminalità, la corruzione, la lotta per il potere che hanno spinto migliaia di persone a cercare fortuna in altri luoghi. L?Italia è stato uno dei paesi Europei che nei ultimi anni ha accettato il maggior numero di immigrati albanesi, dando loro possibilità di lavoro e di permanenza nel suo territorio ed inviando aiuti umanitari che ci hanno consentito di superare i momenti più difficili” racconta Artan. Grazie alla disponibilità di una chiesa cittadina, Alba ha già organizzato un momento di convivialità e ritrovo, in occasione della festa dell’?Indipendenza dell?Albania, a cui hanno partecipato un centinaio di persone provenienti da tutta la provincia. Con l?appoggio della fondazione Migrantes e del parroco di Badoere, don Luigi Faganello (che da anni aiuta l?inserimento degli albanesi nel nostro territorio) sono state celebrate messe in lingua. La solidarietà dell?associazione si esprime anche nel confronti dei connazionali in difficoltà: le visite in ospedale, la vicinanza nei momenti più difficili vogliono essere la cifra caratterizzante di questa nuova realtà. “Abbiamo in calendario per l?anno in corso l?organizzazione di altre feste e ricorrenze, attività sportive e culturali di vario tipo che dimostrano la natura e gli scopi della nostra associazione, e costituiscono il nostro biglietto di visita per chiunque voglia riunirsi a noi nel cammino pacifico verso una vera convivenza con l?immigrazione. Vi aspettiamo in tanti”. L?associazione degli immigrati albanesi della provincia di Treviso ” ALBA ” ha sede in via Mantovani Orsetti, 6, a Treviso. Tel. 0422/265830 ; fax. 0422/491454 ; e-mail : associazione Alba


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