Cultura

Salpa il network della sostenibilità

A Genova nasce EticLab

di Redazione

Un anno fa l’idea, oggi l’associazione. Un percorso che si sta svolgendo velocemente perché «in pochi mesi abbiamo avuto diversi riscontri che hanno determinato la scelta di dare una struttura a quel gruppo di persone convinte che lo spirito imprenditoriale debba essere socialmente responsabile», racconta Nicoletta Viziano del Gruppo Viziano. La società di costruzioni insieme ad altre sette imprese – Consorzio Sociale Agorà, Gecofin, Gruppo IB, Macchine Edili Repetto, Mixura, Pbcom, Saponificio Gianasso – ha dato vita a EticLab, network per la promozione della responsabilità sociale d’impresa.
La presentazione a Genova per richiamare l’attenzione degli imprenditori liguri, ma non solo, e per coinvolgerli in una serie d’iniziative a partire dal mese di febbraio. «Abbiamo scelto un taglio pragmatico», spiega Nicoletta Viziano, «una carrellata di buone pratiche legate al nostro territorio per reinterpretare il ruolo delle imprese, profit e non profit, rispetto alla comunità. La convinzione di EticLab è che il profitto debba coniugarsi con una corretta gestione delle risorse umane, delle relazioni con i portatori d’interesse e dell’ambiente. Questo indipendentemente dal settore e dalla grandezza dell’azienda. EticLab vuole contribuire a creare un effetto moltiplicatore di buone pratiche».
Il nuovo network si caratterizza per essere stato fondato da realtà imprenditoriali che appartengono a settori molto diversi fra loro a dimostrazione di quanto la sostenibilità sia perseguibile in ogni filiera merceologica. EticLab, in prima persona, adotta pratiche sostenibili. «Ad esempio incentiviamo l’uso di documenti web con il progressivo abbandono della carta. Per scrivere si può usare l’Ecofont, un carattere scaricabile gratuitamente da internet, che fa risparmiare fino al 25% d’inchiostro nella stampa del documento».
Questo tipo di approccio fa parte del Decalogo paperless che EticLab offre alle imprese che entrano a far parte del network. Così come è offerto il Check up ambientale, uno studio gratuito per una prima valutazione di un investimento nell’autoproduzione di energia da tecnologia fotovoltaica. Per chi vuole approfondire le tematiche di csr prende il via un percorso formativo. «Si tratta di un corso interaziendale con docenti dell’università Bocconi di Milano, finanziato da Centro ligure produttività della Camera di commercio di Genova e gratuito per le imprese partecipanti», spiega Viziano. «Sono 18 ore in cui si propone, dal punto di vista metodologico e di pianificazione temporale, l’introduzione in ciascuna azienda degli strumenti tipici della responsabilità sociale come il Codice etico, il Bilancio di sostenibilità, i progetti di partnership con le comunità locali».

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