Volontariato

Servizio civile, l’obolo dei volontari

I ragazzi avviati nel 2010 dovranno pagare una "tassa" di 850mila euro. Ecco perchè

di Redazione

Che a tappare i buchi di bilancio del servizio civile dovessero contribuire i volontari, nessuno aveva ancora osato proporlo. Eppure sembra essere questo l’effetto (perverso) di una circolare emanata lo scorso 20 novembre dall’Ufficio nazionale (Unsc), siglata dal direttore Leonzio Borea. Almeno a dare ascolto all’interrogazione parlamentare depositata qualche giorno fa dalla Lega nord e recapitata alla Presidenza del consiglio e al ministero della Gioventù.


«Grazie all’accordo tra questo Ufficio e la BNL i volontari potranno aprire un conto corrente bancario (Conto BNL Revolution Under 27) senza spese di canone – sino al compimento di 27 anni – e a condizioni vantaggiose», questo il passaggio incriminato del documento trasmesso dall’Unsc che nella stessa circolare aveva comunicato che «per i volontari avviati a decorrere dal primo dicembre 2009, i compensi saranno accreditati da questo Ufficio esclusivamente su conto corrente bancario intestato o cointestato al volontario e non più su libretto postale nominativo».

Una scelta che secondo il Carroccio è stata dettata da ragioni di risparmio: « al fine di eliminare la spesa di 500.000 euro prevista nella programmazione finanziaria dell’ufficio nazionale per il servizio civile per l’anno 2009 ed imputata alla «voce n. 4 – Convenzione con Poste Italiane SPA per gestione trattamento economico volontari in servizio civile». Il problema però è che «il “conto Revolution under 27” risulta gravato dall’imposta di bollo annua di 34,20 euro». Risultato? « I 25.000 volontari in servizio civile nell’anno 2010 verseranno complessivamente oltre 850.000 euro di imposte di bollo, al fine di permettere un risparmio di 500.000 euro ad Ufficio nazionale per il servizio civile, grazie al non rinnovo del contratto con Poste Italiane SPA (si ricorda che i libretti di risparmio postale sino ad oggi utilizzati non sono gravati da imposta di bollo annuale)». Naturalmente se così fosse, sarebbe un bel paradosso.


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