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La trasmissione del verbale

Il verbale inviato al cittadino interessato, firmato dal direttore della struttura territoriale dell’Inps, rappresenta l’atto conclusivo dell’intero iter sanitario

di Giulio D'Imperio

Il verbale inviato al cittadino interessato, firmato dal direttore della struttura territoriale dell’Inps,  rappresenta l’atto conclusivo dell’intero iter sanitario.           

Il verbale dovrà essere in due esemplari: il primo prevede una versione integrale in cui sono contenuti tutti i dati sensibili ed una seconda versione in cui è riportato soltanto il giudizio finale per un eventuale uso di tipo amministrativo da parte del destinatario.

Qualora nel verbale è riportato il riconoscimento di un beneficio economico, tale documento attiva il processo amministrativo.

L’Inps precisa che l’iter procedurale risulterà differente a seconda che titolare della concessione sia lo stesso istituto od enti diversi (Comuni, Asl, Regioni).

Nel primo caso la comunicazione a cui verrà allegato il verbale sanitario riporta anche i dati utili a poter accertare i requisiti socio economici, oltre alle certificazioni che dovranno essere esibiti alla sede Inps competente.

In questo caso, accedendo alla procedura on line, potranno essere completati i dati relativi all’accertamento dei requisiti socio-economici oltre a quelli relativi al pagamento delle prestazioni.

In questo modo la procedura risulterà più celere in quanto l’Inps competente potrà effettuare tutti i controlli amministrativi e reddituali richiesti, attivandosi subito per la concessione della liquidazione delle spettanze.

Qualora invece la concessione risulti essere di Enti differenti dall’Inps, lo stesso istituto provvederà ad inviare per posta all’ente concessore ed all’interessato sia il verbale che la comunicazione in cui sono riportati i dati necessari all’accertamento dei requisiti socio economici, oltre alle certificazioni che devono essere consegnate all’ente concessore.

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