Non profit
La convocazione alla visita
La procedura informatica prevede l’agenda degli appuntamenti disponibili preso le ASL corrispondenti al CAP ed alla residenza od al domicilio alternativo indicato nella domanda
La procedura informatica prevede, contestualmente all’avvenuta ricezione, l’agenda degli appuntamenti disponibili preso le ASL corrispondenti al CAP ed alla residenza od al domicilio alternativo indicato nella domanda.
La persona interessata, anche tramite i soggetti abilitati, potrà indicare una differente data rispetto a quella che viene proposta, verificando le date che il sistema di fatto propone.
Il cambio potrà avvenire entro un tempo limite, ovvero:
– entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda per effettuare le visite ordinarie;
– entro 15 giorni dalla data di presentazione della domanda, nel caso di patologia oncologica o perché affetto da una delle patologie ricompresse nel DM 2 agosto 2007.
Nel caso in cui non dovesse essere possibile stabilire la data entro l’arco temporale massimo, perché non ci sono date disponibili in agenda, la procedura può attribuire date successive, oppure registrare la domanda e riservarsi di definire successivamente la prenotazione.
Una volta che viene stabilita la data di convocazione a visita, l’invito a presentarsi sarà visibile nella procedura oltre ad essere comunicato per raccomandata A/R all’indirizzo che viene ad essere indicato nella domanda e nella e-mail che è stata eventualmente comunicata all’Inps.
Nella lettera di inviato dovrà essere riportato quanto segue:
– il cittadino potrà farsi assistere durante la visita dal suo medico di fiducia;
– nel caso in cui l’interessato dovesse avere qualche impedimento che non gli consenta di presentarsi a visita, è possibile richiedere una nuova visita collegandosi al sito dell’Inps utilizzando il proprio codice identificativo;
– nel caso in cui l’interessato risultasse assente alla visita, verrà nuovamente convocato, però nel caso in cui dovesse risultare assente alla successiva visita stabilita l’interessato verrà ritenuto rinunciatario e la domanda presentata perderà efficacia;
La visita domiciliare potrà essere richiesta dal medico abilitato al rilascio del certificato introduttivo che dovrà inviare telepaticamente la richiesta di visita domiciliare almeno 5 giorni prima della data stabilita per la visita ambulatoriale.
La ricevuta di richiesta di visita domiciliare dovrà contenere l’avviso che il Presidente della Commissione Medica dovrà pronunciarsi entro 5 giorni da quando ha ricevuto la richiesta.
Sarà sempre il Presidente della Commissione medica a valutare la ceritificazione prodotta per stabilire se accordare o meno la visita domiciliare.
Qualora si dovrà procedere alla visita domiciliare il cittadino verrà informato della data e dell’ora in cui avverrà a visita, altrimenti verrà indicata una nuova data di invito a visita, però ambulatoriale, notificata o con la visualizzazione sul sito dell’Inps oppure con l’invio della raccomandata A/R oppure con eventuale invio di e-mail.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.