Mondo
Save the Children chiede il blocco delle adozioni
In occasione della riunione dei ministri degli Esteri Ue
Save The Children chiede di bloccare le adozioni internazionali di minori coinvolti nel terremoto di Haiti dal momento che è alta, allo stato attuale, la possibilità che un bambino possa essere erroneamente ritenuto orfano.
Lo riportano le agenzie, sottolineando che la richiesta è stata avanzata in occasione della riunione dei Ministri degli Esteri della Ue. La richiesta di sospensione non riguarda, ovviamente, le adozioni già in itinere, quelle per cui i cui documenti legali fossero stati completati prima del terremoto: “possono senz’altro andare avanti, così come possono essere inseriti in nuove famiglie i bambini che sono già stati dichiarati adottabili”.
Save The Children è una delle grandi organizzazioni internazionali (insieme a Caritas e Unicef) cui la Cai ha dato mandato di operare, attraverso un finanziamento di 350mila euro, per rendere possibili i ricongiungimenti familiari sul territorio haitiano. “Ci sono alte probabilità di ricongiungere molti bambini nei prossimi giorni – spiega Filippo Ungaro, responsabile comunicazione di StC – Teniamo presente infatti che molti minori non erano in famiglia al momento del terremoto ma a scuola o impegnati in qualche lavoro. Altri si sono ritrovati soli nel momento in cui sono stati presi in cura da strutture mediche in altre zone della città. Altri ancora sono rimasti momentaneamente soli perché i genitori sono andati in cerca di acqua e cibo”.
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