Welfare

Governo: «Ingiusta la pensione forzata a 65 anni»

«Chi lo desidera deve poter continuare a lavorare», è il parere della Commissione Diritti e Uguaglianza

di Gabriella Meroni

Un forte appello affinché sia abolito il limite del 65 anni per andare in pensione è stato lanciato in Gran Bretagna dalla Commissione  Diritti e Uguaglianza, organismo governativo istituito nel 2007, la cui vicepresidente lady Prosser ha chiesto ai ministri di eliminare la barriera dell’età dalle norme sulla pensione, considerata discriminante nei confronti delle persone che desiderano rimanere al lavoro. La legge britannica oggi impone ai dipendenti di andare in pensione a 65 anni, ma il governo ha promesso che rivedrà la normativa, anche perché all’orizzonte c’è giù una riforma previdenziale che innalzerà l’età pensionabile a 66 anni nel 2024 e a 67 dieci anni più tardi. Secondo un recente sondaggio condotto dalla Commissione su un campione di 1500 ultra50enni, circa il 62% delle donne e il 59% degli uomini si è dichiarato disponibile a lavorare oltre l’età della pensione.


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