Non profit

Invalidità trasparenti? La soluzione è internet

La procedura cambia e va quasi completamente online

di Benedetta Verrini

A partire dal 1° gennaio 2010 il riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile è riformato, come previsto dall’art. 20 del decreto legge n. 78/2009, convertito nella legge 102/2009. L’Inps, con circolare del 28 dicembre 2009 (n. 131), illustra il nuovo iter procedurale e gli effetti della disciplina, che ha tra i suoi obiettivi il contrasto alle frodi, la trasparenza del procedimento e la tracciabilità di ogni nuova domanda di invalidità: tutto ciò garantirà ai cittadini disabili assistenza certa e tempestiva.A partire dal 1° gennaio 2010 le domande per ottenere i benefici in materia di invalidità, cecità o sordità civile, handicap e disabilità, corredate di certificazione medica, devono essere inoltrate all’Inps (e non più alle Asl) solo per via telematica attraverso un sistema informatico gestito dall’Inps. Ciò permetterà di monitorare lo stato della propria pratica, tramite collegamento al sito dell’istituto con le proprie credenziali di accesso (Pin – Personal identification number). La decisione è stata presa per raggiungere l’obiettivo della trasparenza dei procedimenti. L’altro obiettivo è quello dell’uniformità dei modelli di presentazione della domanda e dei verbali di accertamento, messi a disposizione centralmente dall’Istituto per superare così l’attuale disomogeneità di questi atti a livello locale. Un ultimo obiettivo è quello di contenere entro i 120 giorni i tempi che vanno dalla domanda alla concessione degli eventuali benefici economici. Per questo è stata realizzata un’applicazione (“Invalidità Civile 2010” – InvCiv2010), disponibile sul sito www.inps.it., il cui accesso è consentito solo agli utenti muniti di Pin, rilasciato dalla stessa Inps. Anche la certificazione medica è compilata online dal medico certificatore, a seguito di un’apposita procedura.

La domanda
Il cittadino che intende presentare domanda, quindi, può fare tutto da sé (munirsi di Pin, abbinare alla domanda il certificato rilasciato dal medico presente nel sistema, inserire tutti i dati richiesti) oppure deve recarsi presso un medico abilitato alla compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti. L’elenco dei medici certificatori accreditati in possesso del Pin sarà pubblicato sul sito internet dell’istituto. Completata l’acquisizione del certificato medico introduttivo, la procedura genera una ricevuta che il medico stesso provvede a stampare e consegnare al richiedente; sulla ricevuta è presente il numero del certificato, che il cittadino dovrà riportare nella domanda per l’abbinamento dei due documenti. Ai fini dell’abbinamento, il certificato ha una validità massima di trenta giorni dalla data di rilascio. Il medico provvede, inoltre, a rilasciare il certificato introduttivo firmato in originale, che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita. Ovviamente la domanda può essere presentata, oltre che dal cittadino, dagli enti di patronato e dalle associazioni di categoria dei disabili. La visita
Per quanto riguarda la visita medica, presso la commissione Asl integrata dal medico dell’Inps, la procedura online propone l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la Asl corrispondente al cap di residenza; il cittadino potrà indicare una data di visita diversa da quella proposta, scegliendola tra le ulteriori date indicate dal sistema. È importante ricordare che il cittadino può farsi assistere, durante la visita, da un suo medico di fiducia; se assente alla visita, verrà nuovamente convocato. La mancata presentazione anche alla successiva visita sarà considerata invece come una rinuncia alla domanda. Nel caso in cui la persona sia intrasportabile è possibile richiedere la visita domiciliare. La visita avviene presso la commissione della Asl competente che, dal 1° gennaio 2010 – in forza dell’articolo 20 della legge 102/2009 – è integrata con un medico dell’Inps. La commissione accede al fascicolo elettronico; al termine della visita, viene redatto il verbale elettronico, riportando l’esito.

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