Politica

La dignità della persona l’obiettivo del Welfare

Livia Turco parla del messaggio lanciato dal'Ulivo in occasione dell'incontro con operatori del Terzo Settore svoltosi ad Arezzo.

di Livia Turco

Costruire una rete per la cittadinanza, promuovere un movimento per la dignità della persona: è questo il messaggio che l?Ulivo ha proposto nell?incontro con operatori sociali, sanitari, volontari e amministratori locali, ad Arezzo. È la dignità che declina la strategia di diritti e di cittadinanza. Perché una vita dignitosa per tutti è l?obiettivo necessario per una politica di inclusione sociale e di sviluppo economico. Perché promuovere la dignità della persona indica una strategia di sviluppo economico e sociale basata sulla valorizzazione del fattore umano. Promuovere un movimento per affermare ciò e contrastare la politica del governo là dove essa riduce i problemi sociali a spot pubblicitari. Tagli al Welfare locale, 50% di risorse in meno alle Regioni nel riparto politiche sociali 2003, risorse sottratte a bambini e disabili per finanziare generiche e indefinite politiche per le giovani coppie. Attraverso il volto paternalistico del populismo il governo destruttura i diritti, riduce il Welfare, porta indietro l?orologio delle politiche sociali cancellando la cultura della 328/00.
Da Arezzo parte un progetto: costruire una rete della cittadinanza per promuovere idee e proposte e portare avanti insieme un?agenda sociale. Ecco i nostri primi impegni: legge quadro a sostegno della responsabilità familiare; legge per il reddito minimo d?inserimento; per istituire il fondo per le persone non autosufficienti. E una sanità dalla parte dei cittadini a partire dai servizi territoriali. Ad Arezzo l?Ulivo si è assunto la piena responsabilità e propone un patto: tornare a governare l?Italia mettendo al centro le persone e le politiche di Welfare. Esse consentono di promuovere equità, diritto economico e al nostro Paese di essere davvero competitivo nel mondo globale.

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