Cultura

A Roma da domani messa in arabo

Nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a celebrarla monsignor Mtanious Hadad, originario della Siria

di Redazione

Messa in arabo per i fedeli mediorientali. A partire da domani, nella capitale presso la chiesa di Santa Maria in Cosmedin. A celebrarla, nella sua lingua madre, l’archimandrita monsignor Mtanious Hadad, originario della Siria e rettore della Basilica, e procuratore del Patriarcato Greco Melkita. Una messa rivolta agli arabi cristiani che vivono in Italia, ma anche ai credenti italiani interessati a partecipare alla celebrazione liturgica delle chiese d’origine

Un’iniziativa che, come si legge, rappresenta soprattutto una «sfida, quella di dimostrare che ”arabo” non è necessariamente sinonimo di seguace dell’Islam, dando la possibilità di essere al tempo stesso arabi e in egual misura cristiani, e costituendo così la fonte del dialogo, della comprensione e della collaborazione fra Cristianesimo e Islam». Da queste premesse, nel cuore di Roma, nel complesso monumentale della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, nasce il centro culturale Bocca della Verità. L’obiettivo, ragguaglia una nota, «è promuovere la conoscenza e il dialogo interreligioso, tutelando e valorizzando il patrimonio culturale, artistico e storico del Medio Oriente, rendendolo vivo nel confronto e nella sfida con i mutamenti del presente, privilegiando ad ogni livello, la formazione e lo sviluppo della persona, attraverso numerose attività quali cinema, concerti, esposizioni, incontri sociali e formativi, corsi di lingua araba, di canto e musica orientale e bizantina, e di iconografia».

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