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Adozioni: riunione a Parigi tra autorità centrali
Il comunicato ufficiale della Cai, che illustra le decisioni prese per l'emergenza e il vertice di domani dedicato (anche) alle possibili forme di accoglienza
La Commissione per le adozioni internazionali ha fatto sapere, in un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, le decisioni prese nell’ambito della riunione sulle strategie d’emergenza per Haiti.
“La Cai ha svolto un’attenta analisi delle informazioni acquisite in ambito internazionale”, si legge nel comunicato, “e dai contatti con i vertici italiani delle organizzazioni che stanno operando in Haiti per fronteggiare l’emergenza e ha approvato una pluralità di interventi immediati e nel medio termine. Per quanto attiene agli interventi immediati, la Commissione ha deliberato di finalizzare un milione di euro per:
– agevolare i ricongiungimenti dei bambini con i familiari dispersi o feriti, finanziando il progetto di Save the children per 350.000 euro;
– assicurare assistenza sanitaria, igienica e di sopravvivenza per 20.000 famiglie con bambini, assistite dalla Charitas di Haiti, finanziando il progetto della Charitas italiana per 350.000 euro;
– assistere i bambini ospiti in orfanotrofi o in strutture temporanee allestite dall’UNICEF mediante un finanziamento di 300.000 euro.
La Commissione per le adozioni internazionali ha altresì deliberato di destinare ulteriori 750.000 euro per interventi di medio termine, realizzati dagli enti autorizzati o da altre organizzazioni che stanno intervenendo in Haiti. A tal fine sarà indetta nei prossimi giorni una riunione di coordinamento per poter individuare gli interventi non sovrapponibili con quelli già finanziati.
Adozioni internazionali dopo l’emergenza
La Commissione si è inoltre soffermata su tutte le proposte di cui si discute nei vari contesti internazionali relativi all’adozione di minori haitiani risultanti in stato di abbandono e all’eventuale accoglienza temporanea per cure.
Premesso che occorre che si concludano le operazioni di ricongiungimento e che saranno le autorità di Haiti a dover dichiarare lo stato di adottabilità dei minori, la Commissione fin d’ora è in grado di individuare, in collaborazione con gli enti autorizzati, le coppie che, ora in attesa di adozione in altri Paesi, potranno essere candidate all’eventuale adozione di minori haitiani, una volta superata la prima fase di emergenza.
La Commissione è già in contatto con le autorità degli altri Paesi di accoglienza in vista di iniziative di sostegno al governo haitiano per accelerare le procedure per l’accertamento e la dichiarazione dello stato di adottabilità. Essendo stata in precedenza convocata a Parigi per il 21 gennaio p.v. una riunione informale di alcune Autorità Centrali europee per lo studio e l’attuazione di buone pratiche, cui parteciperà la Vice presidente della Commissione, l’Italia ha richiesto l’inserimento all’ordine del giorno della questione di Haiti per individuare possibili iniziative coordinate dei Paesi di accoglienza con il governo di Haiti.
Il Sottosegretario Giovanardi ha indetto per oggi 20 gennaio una riunione con i Sottosegretari Letta e Bertolaso, con i Ministri degli Affari Esteri, della Giustizia, dell’Economia e del Welfare, al fine di individuare ulteriori azioni coordinate, corrispondenti alle esigenze dei minori haitiani, onde prevenire conseguenze negative, già sperimentate in altre situazioni di emergenza, che potrebbero interessare i minori eventualmente ospitati in Italia.
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