Famiglia

Intesa tra Fish e pediatri

Obiettivo: sensibilizzare i pediatri alla non discriminazione

di Redazione

È stato firmato il 15 gennaio a Roma un protocollo d’intesa tra l’ACP (Associazione Culturale Pediatri) e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per la tutela del diritto al benessere e allo sviluppo psicofisico dei bambini e degli adolescenti, in particolare di quelli con disabilità.
Le stime infatti parlano di un 2% della fascia tra gli zero e i diciotto anni interessata da disabilità croniche, ma si può affermare che la presa in carico di queste persone sia una finalità ancora da perseguire. Uno dei problemi principali è dato dal fatto che continua a prevalere un modello medico-assistenziale, centrato quasi esclusivamente sull’offerta sanitaria, modello che non risparmia nemmeno l’età pediatrica.

Sono tre le istanze principali dell’intesa:
– sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali, i pediatri e gli operatori sanitari sulla non discriminazione e l’uguaglianza delle opportunità, e sul dovere di garantire alle persone con disabilità il godimento dei diritti e delle liberà fondamentali;
– progettare e attuare attività e iniziative locali, provinciali e regionali;
– formare i pediatri sulle patologie croniche  e sull’importanza della comunicazione-relazione con il piccolo paziente e la sua famiglia sia attraverso il counselling che la cosiddetta “medicina narrativa”.

Info: www.superando.it


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