Politica

Dopo 22 mesi, si runisce l’Osservatorio

Prima plenaria dell'Osservatorio per la famiglia, con in mezzo un mare di cambiamenti

di Sara De Carli

Si riunirà giovedì 21 gennaio l’Osservatorio nazionale per la famiglia. È una notizia, perché è la prima volta che l’osservatorio si riunisce dalla sua nuova composizione, avvenuta nel marzo 2008 sotto l’allora ministro per la famiglia Rosy Bindi. Ventidue mesi senza mai essere convocato.

Il sottosegretario Giovanardi ha riscritto le regole dell’Osservatorio nel maggio 2009 (leggi qui), eliminando le tre sedi volute dalla Bindi e senllendo il comitato tecnico sceintifico. A settembre 2009, poi, alla guidadell’Osservatorio Giovanardi ha richiamato Pier Paolo Donati, ordinario di Sociologia della famiglia presso l’Università di Bologna, ridefinendo anche il comitato scientifico.

Uno dei primi obiettivi a cui dovrebbe lavorare l’Osservatorio è la definzione di un rapporto biennale sulla condizione della famiglia in Italia e il programma per la prossima Conferenza nazionale della famiglia, annunciata per il 2009. La Conferenza della famiglia dovrebbe tenersi ogni due anni, e quindi avrebbe già dovuto essere stata fatta nel 2009 due anni dopo Firenze. Tant’è che il Fondo per la famiglia 3 milioni euro per la Conferenza nazionale sulla famiglia li aveva già stanziati sotto il capitolo 2009 (LEGGI QUI).


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