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Armi: Epifani scende in campo a difesa della 185
Con una lettera Epifani chiede ai gruppi parlamentari di "modificare il disegno di legge d'iniziativa governativa (Atto Camera 1927) in materia di industria della difesa
di Paul Ricard
La segreteria nazionale della Cgil, con una lettera di Guglielmo Epifani ai gruppi parlamentari di Camera e Senato, chiede ai membri del Parlamento di “modificare radicalmente il disegno di legge d’iniziativa governativa (Atto Camera 1927) in materia di industria della difesa”, attualmente in discussione al Senato, che “costituisce un pericoloso passo indietro per la pace e la giustizia”. E contestualmente invita “tutti i parlamentari ad attivarsi affinche’ l’Italia si faccia promotrice, a livello internazionale, di un’iniziativa volta a una maggiore severita’ nel controllo del commercio di armi, a un maggiore impegno nella prevenzione dei conflitti e a raggiungere una piu’ avanzata normativa europea”.
Il testo della lettera
La Segreteria nazionale della CGIL
ricordando che
così come esplicitato nell?art.1 della legge 185/90 che regola il commercio delle armi, la Costituzione Repubblicana all?art.11 ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Visto che
considerato inoltre che
l?eventuale approvazione del ddl 1927 determinerebbe un pericoloso allentamento dei controlli e delle procedure a garanzia della trasparenza della vendita di armi proprio in un momento in cui forte è l?esigenza di combattere i rischi legati al terrorismo internazionale e a ricercare le strade del dialogo tra i popoli;
chiede
ai membri del Parlamento di modificare radicalmente tale disegno di legge che costituisce un pericoloso passo indietro per la pace e la giustizia;
invita
tutti i Parlamentari ad attivarsi affinché l?Italia si faccia promotrice, a livello internazionale, di un?iniziativa volta a una maggiore severità nel controllo del commercio di armi, ad un maggiore impegno nella prevenzione dei conflitti e volta a raggiungere una più avanzata normativa europea.
Guglielmo Epifani
Segretario Generale CGIL
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