Mondo

Iraq: Andreotti, Saddam non unico peccatore tra i figli di Maria

Il senatore ha definito 'bestiali', le uscite della Rice sul Vaticano (''non si puo' parlare del Papa come fosse un disturbatore''), e ha invitato a non sottovalutare le manifestazioni

di Redazione

”Sono forse l’unico qui a conoscere personalmente Saddam Hussein, sono stati suo ospite per due giorni nel 1978, e con lui non ci passerei le vacanze, ma non credo sia l’unico peccatore in un mondo di figli di Maria”. Giulio Andreotti si esprime cosi’, nella sua dichiarazione di voto in Senato, con la quale ha chiesto che prima di ogni ulteriore decisione sulla situazione irachene il Governo ”ascolti il Parlamento”. L’ordine del giorno della maggioranza sulla questione irachena ”sarebbe accettabile se avesse una coda con quale si impegnasse il Governo a non assumere alcuna decisione prima di sentore il Parlamento”, ha detto Andreotti . ”La lunga tradizione italiana a non ascoltare il Parlamento, che porto’ addirittura al coinvolgimento nella prima guerra mondiale senza un voto parlamentare, non autorizzi il presidente del Consiglio a ripetere questa mancata considerazione del Parlamento”. Andreotti ha criticato con forza, definendolo ‘bestiale’, il commento sulle posizioni del Vaticano espresse da Condoleeza Rice (”non si puo’ parlare del Papa come fosse un disturbatore”), e ha invitato a non sottovalutare le dimostrazioni pacifiste di sabato. ”Non e’ stata una cosa assimilabile ad altre manifestazioni, tanta gente comune vi ha partecipato per liberarsi da un incubo”.


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