Famiglia

Strasburgo elegge un giudice italiano

Tre le candidature presentate dall'Italia: eccole

di Sara De Carli

Martedì 26 gennaio l’Assemblea plenaria del Consiglio d’Euoropa eleggerà il giudice in rappresentanza italiana della Corte europea dei diritti umani. Le candidaturepresentate dall’Italia lo scorso agosto sono tre: Andreana Esposito, Guido Raimondi e Riccardo Ventre.

La Esposito è napoletana e dal 2003 è ricercatore confermato in Diritto Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza della II Università degli Studi di Napoli. Tra il 2005 e il 2006 ha già collaborato con il Consiglio d’Europa in qualità di esperto del Governo italiano nel Comitato di esperti per il miglioramento delle procedure per la protezione dei diritti dell’uomo.

Anche Guido Raimondi è napoletano, classe 1953, è già stato giudice ad hoc della Corte europea per i diritti dell’uomo tra il 2001 e il 2003, su alcuni casi specifici concernenti l’Italia. Dal 2002 è giudice della Corte di Cassazione. Dal 2003 è consigliere giuridico all’ILO di Ginevra (Oragnizzazione internazionale del lavoro).

Riccardo Ventre è di Caserta, classe 1944, è stato professore di Diritto processuale amministrativo presso la II Università degli Studi di Napoli ed è parlamentare europeo (Forza Italia). È già stato membro della Commissione europea e vicepresidente dell’ACP-EU.


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