Non profit

La svolta «elettrica» del salone di Detroit

Il primo motor show dopo la crisi di Gm e Chrysler diventa «verde»

di Gabriella Meroni

Durerà di più rispetto al solito (11-24 gennaio), e si annuncia proiettato nel futuro il Salone di Detroit 2010, il più importante appuntamento del settore auto degli Stati Uniti: alla rassegna infatti saranno al centro dell’attenzione le auto elettriche e ibride. Ne è sicura la Bbc, che dedica all’evento un articolo approfondito. Dopo la crisi che ha sconvolto colossi come General Motors e Chrysler, all’evento saranno presentati in tutto 60 nuovi modelli, tra i quali spiccano quelli elettrici: «Il salone di Detroit cerca di reinventarsi a partire dalle nuove tecnologie», scrive la Bbc. «E oltre alle auto elettriche saranno al centro della scena anche le piccole, dopo anni di dominio assoluto delle grandi auto».  

La svolta non è senza ragioni: le auto ad alimentazione alternativa stanno diventando sempre più interessanti per i consumatori americani, preoccupati dall’inarretabile crescita del prezzo del petrolio. Inoltre, negli Stati Uniti si annunciano regole più severe sulle emissioni per cercare di ridurre il riscaldamento climatico. La speranza americana, continua la Bbc, è che l’industria possa recuperare terreno, anche per affrontare la grave disoccupazione del settore che in Michigan, tradizionale sede dei giganti dell’auto, ha toccato quota 15,8%. Tuttavia, è la conclusione, i modelli elettrici e ibridi provengono soprattutto dalla concorrenza – costruttori europei e asiatici  – che darà molto filo da torcere a Gm e Chrysler.


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