Mondo

Iraq: la ricetta Berlusconi

Il premier la espone al Senato: disarmo di Bagdad, salvaguardia del ruolo dell'Onu e delle coalizione antiterrorismo con gli Usa, unità della Ue in materia

di Giampaolo Cerri

Silvio Berlusconi ribadisce in aula al Senato le linee guida seguite fino ad ora dal governo sull’Iraq. ”Si possono riassumere in pochi punti -dice il premier nel suo intervento- Primo: puntare al disarmo iracheno in tempi stretti e con mezzi pacifici. Secondo: sostenere la dissuasione politico-militare che ha gia’ riportato in Iraq gli ispettori Onu. Terzo: salvaguardare la credibilita’ e la dignita’ dell’Onu, dopo dodici anni di sfide del regime di Bagdad alla legalita’ internazionale. Quarto: mantenere saldamente unita la coalizione mondiale contro il terrorismo che si e’ formata dopo l’11 settembre attorno agli Stati Uniti d’America. Quinto: mantenere saldamente unita l’Europa, restituendo alla Ue una sola voce e un peso effettivo sulla scena internazionale’. ” L’Italia – sottolinea il presidente del Consiglio- per la sua tradizione, per la politica attuale, per il suo impegno diplomatico e la sua capacita’ di tenere insieme l’interesse nazionale e alleanze di valore storico, era ed e’ in posizione favorevole per lavorare seriamente e trovare ascolto intorno a queste cinque linee guida della sua poltiica estera. Ringrazio il capo dello Stato per aver apprezzato questo sforzo. Cosi’, come saro’ felice di ringraziare l’opposizione parlamentare, se dara’ un contributo fattivo con il dibattito e con il voto all’approvazione di una mozione che si muova sulla linea concordata e approvata al vertice europeo di Bruxelles”.


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