Non profit

Solo le famiglie aiutano Sarno

Agli alluvionati di Sarno l’unico aiuto concreto è giunto dalla Caritas, con il progetto “Famiglie solidali”: oltre 700 milioni a centinaia di senza casa. Ecco come contribuire

di Redazione

Cinque maggio 1998, la tragedia dell?alluvione a Sarno e Quindici. Tra pochi giorni, il cinque settembre, saranno quattro mesi dalla morte delle 161 vittime della colata di fango staccatasi dal Pizzo d?Alvano, e ancora nulla è stato fatto per evitare in futuro il ripetersi di simili avvenimenti. Di ricostruzione non si parla, e i lavori per l?indispensabile ?messa in sicurezza? della zona inizieranno soltanto il 6 settembre. E tutto ciò sta avvenendo nel silenzio pressoché totale delle istituzioni e della grande stampa. Tanto che gli abitanti dei due paesi colpiti sono scesi in piazza più volte, durante il mese di agosto, per urlare la loro rabbia contro gli inspiegabili ritardi. L?unica voce che si è levata a loro difesa, puntando l?indice contro lo Stato e la burocrazia, è stata quella dell?arcivescovo di Napoli, Michele Giordano, che proprio il cinque agosto, a tre mesi dalla sciagura, aveva lanciato un drammatico appello: «Fate qualcosa per Sarno e Quindici, altrimenti la situazione diventerà esplosiva. La gente è esasperata, se non succederà nulla avremo un?estate molto calda». Previsione che si è puntualmente avverata. Pochi giorni dopo, infatti, gli abitanti di Sarno si sono stancati di aspettare e hanno protestato contro il commissario straordinario per la ricostruzione, il presidente della regione Campania Antonio Rastrelli, colpevole di non aver ancora fatto partire di lavori di consolidamento. Mentre scriviamo, comunque, la situazione non si è ancora sbloccata: nessuno ha ritenuto opportuno accelerare i lavori anche in considerazione del fatto che appena sono cadute due gocce di pioggia (come giovedì 20 agosto) sono ricominciati gli smottamenti dalla montagna che sovrasta Sarno. Ma dall?inizio del mese qualcosa si è mosso, grazie all?iniziativa e alla generosità dal volontariato e di chi non ha resistito a stare con le mani in mano. L?iniziativa più importante è quella intrapresa dalla Caritas di Sarno, guidata da fra? Terenzio Soldovieri. Si chiama ?Progetto Famiglie solidali? e ha lo scopo di coinvolgere circa 300 famiglie della zona alluvionata. L?idea che ha animato i promotori è semplice: offrire un contributo in denaro variabile a seconda delle diverse necessità. I nuclei familiari sono stati quindi suddivisi in tre fasce a seconda della gravità del danno subito: così, chi ha perso congiunti, casa e reddito ha ricevuto di più di chi ha perduto solo la casa senza essere colpito negli affetti familiari. «Abbiamo voluto offrire alle famiglie alluvionate un segno di solidarietà della comunità ecclesiale, favorendo la ripresa economica e il rinascere della solidarietà tra le persone» dice fra? Terenzio Soldovieri. «Senza questa partecipazione concreta e immediata, infatti, è più difficile riprendere il coraggio di ricominciare». Ecco le cifre del progetto di solidarietà della Caritas: fino a questo momento sono stati erogati circa 700 milioni a 100 nuclei familiari, scelti tra i più bisognosi di aiuto immediato. Ma le necessità rimangono ancora molte: in particolare, si calcola che occorrano almeno altri 700 milioni da destinare a circa 200 famiglie che hanno perso la casa o sono tuttora impossibilitate a rientrarvi per motivi di sicurezza. Allo scopo di raccogliere i fondi è stato messo a disposizione un conto corrente bancario, e comunque per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al ?Centro Interdiocesano di collegamento alluvione Campania? allo 081/ 937043, fax 081/ 937046. Chi volesse contribuire direttamente può effettuare un versamento sul cc 030141 Deutsche Bank, Abi 3104 Cab 76310, intestato a Caritas Campania, causale ?Progetto Famiglie solidali alluvione Campania?. La campagna

Promotore
Caritas Campania
Obiettivo
Offrire contributi in denaro alle oltre 300 famiglie dei comuni di Sarno e Quindici che hanno perso familiari, casa e fonte di sosten tamento nell?alluvione del 5 maggio scorso
Come aderire
Effettuare un versamento sul conto corrente bancario n° 030141 della Deutsche Bank, Abi 3104 Cab 76310 intestato a Caritas Campania, causale ?Famiglie solidali alluvione?


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