Cultura

Alluvioni: per evitarle servono 1000 mld l’anno

Queste le conclusioni della Commissione Ambiente. Che accusa: "gravi ritardi degli enti locali nella prevenzione"

di Gabriella Meroni

Basterebbero mille miliardi l’anno per 10 anni per evitare le alluvioni che hanno devastato il Nord Italia provocando 25 morti e oltre 40 mila sfollati tra ottobre e novembre.
Sono le conclusioni dell’indagine conoscitiva della commissione Ambiente della Camera. ”Gli elementi piu’ significativi emersi dal nostro lavoro -spiega il presidente Turroni- riguardano le cause delle calamita’: oltre all’intensificarsi delle precipitazioni in seguito anche ai cambiamenti climatici, vi sono gravi responsabilita’ derivanti dall’incuria per la manomissione del corso dei fiumi in seguito alla riduzione delle aree nelle quali dovrebbe avvenire l’espansione naturale, spesso a causa delle cave abusive, degli incendi boschivi e dell’abbandono della montagna”.
La commissione ha anche puntato il dito sulla ”mancanza di regolarita’ e di certezze nel corso degli anni dei finanziamenti per la difesa del suolo” e sui ”gravi ritardi” delle amministrazioni locali nell’approvazione dei piani di assetto idraulico e degli interventi per la messa in sicurezza. Piu’ che indicare cifre complessive, sarebbe opportuno commisurare la quantificazione degli interventi finanziari alle effettive capacita’ di spesa delle amministrazioni responsabili, garantendo un meccanismo di finanziamento costante. ”Anche uno stanziamento di 1000 miliardi l’anno per 10 anni consentirebbe di realizzare significativi progressi” secondo Turroni. Tre le questioni prioritarie per evitare nuove tragedie: no alla vendita di aree demaniali che hanno una importanza strategica per gli equilibri idrogeologici e per la sistemazione adeguata degli alvei; no all’escavazione in gran parte abusiva per evitare gli effetti negativi dell’estrazione; delocalizzazione nei casi in cui gli insediamenti produttivi e residenziali siano posti in aree esondabili con forti caratteristiche di rischio.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.