Gli auguri più belli che quest’anno posso fare per il Natale sono le voci di oltre 800 bambini che gridano a tutti Merry Christmas, di pace gioia e serenità. Sono bambini degli squatters di Manila, che frequentano la nostra parrocchia tenuta dai salesiani, amanti della gioventù, dei poveri, delle famiglie senza casa e senza lavoro. Essi sono veramente un dono di Dio, operai instancabili nella vigna del Signore. Un sacerdote salesiano collaboratore delle suore, 30 catechisti, 50 volontari, giovani che si dedicano alle gare e ai giochi vari, mamme che preparano il pranzo e la merenda, adolescenti che aiutano i più piccoli a mangiare, ragazzi che lavano i piatti, insomma è veramente bello vedere una gara di generosità.
La giornata comincia alle 8 di mattina: tre autobus passano per prendere i bambini dalle varie zone di squatters. Arrivati in parrocchia questi sono accolti con musica e abbracci dai vari educatori. Poi comincia la giornata con la preghiera, canti, danze, catechismo, Messa, pranzo, gare. È veramente una esperienza meravigliosa vedere centinaia di bambini seduti per terra in una grandissima palestra, felicissimi di stare insieme, di sentirsi amati e soprattutto uscire dalle loro catapecchie e mangiare una minestra più saporita e sostanziosa, minestra che viene preparata settimanalmente secondo i suggerimenti di un medico che volontariamente dà indicazioni per un menu nutrizionale equilibrato e adatto ai bambini.
E adesso veniamo a noi. Chi pensa alla spesa per sfamare tanti bambini poveri e malnutriti? Sono i donatori volontari sensibili alla voce di Gesù: «Quello che avete fatto ai piu piccoli lo ritengo fatto a me».
