Non profit

19 detenuti “arruolati” per spalare a Milano

E' il lavoro che faranno i detenuti del carere di Bollate per l'Amsa

di Martino Pillitteri

Domani 23 dicembre saranno 19 i detenuti che alle 7 del mattino usciranno dal Carcere di Bollate – grazie all’autorizzazione dei Magistrati di Sorveglianza di Milano  concessa ai singoli detenuti – per spalare le strade  con turni dalle ore 9 alle ore 15. Il loro lavoro verrà retribuito.
Questo  in base a un accordo tra l’ Amsa e il provveditorato dell’ Amministrazione Penitenziaria che garantisce all’ azienda un supporto nei lavori stagionali per i reclusi da inserire nel progetto di custodia attenuta dell’Istituto Penitenziario di Bollate.
Dice Luigi Pagano, provveditore delle carceri lombarde, presso il cui ufficio  ha sede l’Agenzia 27 di promozione per il lavoro penitenziario –  «questa è un’operazione di enorme valore sociale che dimostra come l’impiego dei detenuti per lavori utili anche all’esterno del carcere non solo sia possibile ma sia anche utile ed apre grandi possibilità ad aziende che cercano personale».
Ed aggiunge Lucia Castellano, direttrice del Carcere di Bollate: «Qesta è la summa del PROGETTO BOLLATE il cui obiettivo istituzionale è quello di offrire all’utenza detenuta una serie di opportunità lavorative, formative e socio-riabilitative in modo da abbattere il rischio di recidiva, favorendo il graduate, ma anche definitivo reinserimento del condannato nel contesto sociale».



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