Mondo

Università Trieste: mozione pacifista a Lettere

L'ha votata nei giorni scorsi il Cosiglio di Facolt

di Giampaolo Cerri

Il consiglio della Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste per la pace. Giovedì scorso, l’organo accademico ha votato una mozione sull’argomento. Oggi ne è stato reso noto il testo. Eccolo. «Partendo dalla premessa che la ricerca della pace sia legata al sentimento della dignità e della solidarietà umana e alla ricerca rigorosa di razionalità possibili, in merito alla incombente minaccia di guerra in Iraq – esprimiamo profonda preoccupazione per le inevitabili gravi conseguenze nella distruzione di vite, di risorse materiali e culturali, per il deterioramento delle condizioni ambientali e infine per il danno agli importanti giacimenti archeologici; – riaffermiamo la netta disapprovazione di ogni prevalenza degli interessi militari sulle strutture produttive e di ogni pressione sui mezzi di informazione; – ribadiamo la necessità di mantenere un attento spirito critico di fronte alle presunte motivazioni della guerra imminente che ora si presenta nella forma autogiustificante di “difesa preventiva”; – confermiamo la convinzione che il terreno del confronto fra le culture vada difeso dall’espansione della logica bellica che passa anche attraverso le debolezze e la resa della scienza di fronte ai controlli ed alle omologazioni; – intendiamo segnalare pubblicamente la pericolosa tendenza verso la passiva accettazione del principio e della pratica secondo cui la sicurezza è basata su semplici e brutali rapporti di forza militari, principio che comporta l’attacco ai valori di rispetto e di convivenza e di arricchimento nella dialettica fra le culture e le società».


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