Non profit
Badanti: sanità garantita in attesa del permesso
L'iscrizione avrà validità semestrale
La Regione Emilia-Romagna ha inviato una nota alle Aziende sanitarie per specificare che le assistenti familiari e le collaboratrici domestiche in attesa del permesso di soggiorno possono iscriversi provvisoriamente al Servizio sanitario nazionale.
La precisazione rientra nel tema della regolarizzazione del rapporto di lavoro con cittadini extracomunitari presenti sul territorio nazionale ed impiegati in attività domestiche di sostegno al bisogno familiare o all’assistenza di persone non autosufficienti (art. 1-ter, legge 102/2009 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”).
L’iscrizione ha validità semestrale ed è rinnovabile fino al rilascio del permesso di soggiorno. Per ottenerla, occorre presentare all’Azienda sanitaria copia della dichiarazione di emersione del rapporto di lavoro irregolare redatta dal datore di lavoro ai sensi dell’art. 1-ter (“Dichiarazione di attività di assistenza e di sostegno alle famiglie”) della Legge 102/2009.
In allegato la nota con cui la Regione ha avvertito le varie Asl.
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