Non profit

L’Italia fa la sua parte: 41 milioni alle Agenzie Onu

di Paolo Manzo

41,5 milioni di euro?
?A tanto ammonta la concessione per il prossimo anno dei contributi volontari ad alcuni organismi internazionali impegnati nella cooperazione con i Paesi in via di sviluppo approvata a metà dicembre dal Comitato direzionale della Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del ministero degli Esteri. Nel dettaglio la Fao riceverà 8 milioni di euro, Undesa (il dipartimento dell’Onu per l’Economia e gli affari sociali) 6, Banca Mondiale, Unicef, Cicr (Comitato internazionale della Croce Rossa), Undp (il programma Onu per lo Sviluppo), Unhcr e Unrwa (l’agenzia Onu per i profughi palestinesi), 3 milioni a testa. Il resto sarà diviso tra Oil (Organizzazione internazionale del lavoro), Oms, Pam, Unfpa (Fondo per la popolazione Onu) e Unodc (struttura Onu per la lotta alla droga e al crimine).

Gli ogm saranno meno controllati in Brasile?
?La Commissione tecnica nazionale di biosicurezza ha abolito ogni controllo su eventuali effetti collaterali dei prodotti transgenici. La decisione riguarda quasi 15mila prodotti dell’industria alimentare che contengono soia e mais. Bad News.

Sono quasi 5 milioni gli etiopi?
?che avranno bisogno di cibo e aiuti per 270 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2010. A renderlo noto un rapporto delle Nazioni Unite, secondo il quale la popolazione etiopica ha bisogno di oltre 529mila tonnellate di cibo solo per il prossimo anno. Emergenza/1.
Il Programma alimentare mondiale?
?potrebbe confermare nei prossimi giorni la decisione di sospendere gli aiuti umanitari in Somalia perché «non c’è certezza sull’arrivo degli aiuti alla gente che ne ha bisogno». L’allarme lo ha lanciato il commissario straordinario della Croce Rossa italiana, Francesco Rocca, annunciando «una tragedia umanitaria totale se verrà presa questa decisione». Emergenza/2.

La Banca europea d’investimento?
?ha cancellato il debito della Costa D’Avorio. Obiettivo: favorire i Paesi poveri fortemente indebitati (Ppte). L’annuncio è stato fatto lunedì 14 dicembre dal capo della delegazione europea in Costa D’Avorio, Michel Arrion. Good News.


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