Volontariato

Servizio civile, la Cnesc: «Pronti a chiudere nel 2011»

Presentato l'XI rapporto. Cavalletti: «Ma con questi stanziamenti non si può più andare avanti»

di Redazione

È stato presentato questa mattina a Roma l’undicesimo Rapporto sul Servizio Civile in Italia, realizzato dall’Irs per la Cnesc, la conferenza nazionale degli enti di servizio civile. «Sono due gli aspetti più rilevanti che emergono da questo studio», spiega Fabrizio Cavalletti della direzione della Cnesc. «Il primo è che in un momento storico di estrema difficoltà, gli enti del nostro network non hanno smesso di investire in questo settore». In effetti l’impegno medio sostenuto da ognuno degli enti è di circa 1,9 milioni di euro, ovvero 1.900 euro per volontario. Si tratta di costi per lo più riconducibili al costo del personale. Su questo punto però la Cnesc ha le idee molto chiare. «Se non ci sarà un cambio di rotta da parte del Governo, che per il 2011 e il 2012 ha previsto stanziamenti di appena 125 milioni di euro, l’anno prossimo probabilmente sarà l’ultimo anno del servizio civile volontario: certi investimenti da parte nostra in queste condizioni non saranno più sostenibili».


«L’altra aspetto da tenere presente, che il rapporto mette ben in evidenza», conclude l’esperto della Caritas, «è che la Cnesc non rappresenta esclusivamente le grandi reti nazionali: lo si evince dal numero delle sedi, circa 9mila, che abbiamo su tutto il territorio nazionale». Un aspetto questo «che mi piacerebbe venisse tenuto in maggiore considerazione dai nostri interlocutori, in particolare quando si ragiona di riforma della legge istitutiva del servizio civile».  


IL RAPPORTO IN SINTESI (IN ALLEGATO LA VERSIONE INTEGRALE)
Cresce il ruolo ricoperto dalla Conferenza degli Enti per il Servizio Civile (Cnesc) nel panorama del Servizio Civile stesso: A livello nazionale il numero di progetti realizzati nell’arco temporale 2005-2008 e’ pari a 3.101 (bando ordinario 2005), 3.701
(bandi ordinari 2006) 3.597 (bandi ordinari 2007) 2.447 (bando ordinario 2008), la quota di progetti Cnesc passa rispettivamente dal 21,3% al 27,9% al 31,7% e si consolida al 31,3% nel 2008, nonostante in tale anno il volume di attivita’ di servizio civile sia a livello nazionale che nell’ambito della conferenza registri una significativa contrazione.

Il numero di domande presentate dai giovani aspiranti volontari a livello nazionale cresce nel corso del 2005-2006 per poi registrare una progressiva inflessione nel biennio 2007-2008, diminuzione circoscritta al solo bando 2008 nell’ambito della
Conferenza. Ciononostante la quota di domande prestante agli enti Cnesc incide in misura sempre crescente sul totale delle domande presentate a livello nazionale: 17% in occasione del bando 2005, 24,2% e 24,9% rispettivamente per i bandi ordinari 2006 e 2007, 28,5% in occasione del bando ordinario 2008.  L’analisi dell’attivita’ di progettazione degli enti della Cnesc mette in evidenza il crescente impegno delle organizzazioni nell’attivita’ di elaborazione e presentazione di progetti all’Ufficio Nazionale: 705 in occasione del bando ordinario 2005, 1.532 con riferimento
ai bandi ordinari 2006, 2.065 nel 2007, 1.837 in occasione dell’unico bando Ordinario 2008.



A fronte del potenziamento dell’attivita’ progettuale e pur aumentando, con l’unica eccezione del 2008, il numero di progetti approvati e finanziati dall’Unsc e avviati dagli enti, la loro incidenza sul totale dei progetti presentati e’, invece, progressivamente diminuita passando dal 94,6% del bando ordinario 2005 (667 progetti avviati), al 67,6% riferito ai bandi ordinari 2006 (1.035 progetti) sino al 55,5% e 42,2% rispettivamente registrati con riguardo ai bandi ordinari 2007 e 2008 (1.147 e 775 progetti). I progetti avviati nella quasi totalita’ dei casi sono, infine, portati a compimento e completamente realizzati. La quota di volontari Cnesc che hanno effettivamente operato aseguito degli stessi bandi e’ passata dal 20,4% (circa 7.000 giovani su
oltre 34.000) del bando ordinario 2005, al 24,6% dei bandi ordinari 2006 (10.723 giovani su oltre 43.600), al 30,4% di bandi ordinari 2007 (circa 13.000 su oltre 42.700) sino a raggiungere una quota pari al 32,8% in occasione del bando ordinario 2008 (circa 9.800 giovani su oltre 29.900).

Quanto al processo di selezione dei volontari presso gli enti della Cnesc, pur essendo ancora nettamente prevalente la quota di candidate femmine allo svolgimento del servizio civile, l’incidenza delle domande da esse presentate nel tempo tende a decrescere a favore della componente maschile, che passa dal 26,5% del 2005 al 31,3% del 2007 per raggiungere quota 35, 3% in occasione dell’unico bando del 2008.


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