Roma: applausi per padre Zanotelli e don Ciotti

Zanotelli e Ciotti sono entrati nel corteo insieme al sindaco di Roma Veltroni e il sindaco di Firenze Domenici coi quali, sottobraccio, hanno sceso la lunga scalinata del campidoglio. ”Questa manifestazione -ha commentato don Ciotti- e’ un forte e importante segno per i cittadini che vogliono costruire percorsi diversi contro i disegni del potere”. E riferendosi alle tante anime presenti alla manifestazione don Ciotti ha ricordato la definizione di ”convivialita’ delle differenze” che usava in queste occasioni il vescovo mons. Tonino Bello che con la sua testimonianza di vita costituisce ancora oggi a diversi anni dalla morte un riferimento per i cattolici. ”Non mi aspettavo un’adesione cosi’ alta” ha commentato Zanotelli aggiungendo che non aveva ”mai pensato che la gente si assumesse in proprio questo simbolo. Questa manifestazione dimostra che abbiamo la migliore societa’ civile organizzata d’Europa. In ogni famiglia ora c’e’ una discussione, c’e’ uno stimolo a riflettere, molto trasversale, da destra e da sinistra”. ”Penso -ha detto ancora Zanotelli- che dall’Italia potrebbe partire finalmente un altro modo di fare politica, da basso, che coincida maggiormente con la societa’ civile. La politica e’ stata espropriata del suo ruolo e decisono tutto i poteri economici”.