In occasione del vertice sul clima che si apre domani la Focsiv annuncia la sua presenza a Copenaghen. A seguire i lavori del vertice ci saranno il Segretario Generale Sergio Marelli insieme a rappresentanti del comitato scientifico della campagna di sensibilizzazione Crea un clima di giustizia, promossa dalla Focsiv nell’ambito della Campagna sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio Target 2015 I poveri non possono aspettare e inserita nel più ampio contesto della Campagna Internazionale Poverty and Cliamte justice promossa dalla CIDSE (la rete delle agenzie di sviluppo della Chiesa cattolica in Europa e Nord America di cui FOCSIV è il membro italiano) e Caritas Internationalis.
In particolare la Focsiv a Copenaghen chiederà al Governo italiano un accordo internazionale post-2012 che includa il riconoscimento del diritto delle popolazioni dei paesi poveri ad uno sviluppo sostenibile, ponendo particolare priorità alle comunità vulnerabili che vivono in povertà; un sostegno adeguato ai Paesi in Via Sviluppo da parte dei paesi industrializzati certo e addizionale per le strategie di adattamento al cambiamento climatico; la riduzione delle emissioni dei gas serra da parte dei paesi industrializzati di almeno il 30-40%, entro il 2020 rispetto ai valori del 1990.
Molte le iniziative e le novità che a Copenaghen vedranno la Focsiv protagonista insieme alla rete delle agenzie di sviluppo della Chiesa cattolica in Europa e Nord America. Tra gli appuntamenti più importanti, l’action day del 13 dicembre con la consegna delle firme della campagna clima raccolte a livello internazionale a cui seguirà una conferenza stampa con Desmond Tutu. Lo stesso giorno, inoltre, suoneranno le campane delle cattedrali di tutto il mondo e si terrà una celebrazione ecumenica. Inoltre la Focsiv porterà a Copenaghen un nuovo documento politico con una serie di richieste specifiche da avanzare ai capi di Stato e di Governo partecipanti al vertice.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.