Cultura
Casarini: Contro la guerra non ci fermeremo
''Questo governo - ha aggiunto - vuole schierare i soldati, ma non ci fermeremo, non lasceremo tranquillo questo governo. Il Parlamento deve tenere conto di questo popolo che oggi sta sfilando''
di Redazione
Contro la guerra non ci fermeremo, non siamo una minoranza: bloccheremo ponti e strade promessi dal ministro Martino, occuperemo strutture e consolati dei paesi guerrafondai”. Queste le parole di Luca Casarini oggi all’ appuntamento pacifista di Roma assieme ai Disobbedienti che da’ vita allo spezzone piu’ prorompente e vitale di questo lunghissimo e pacifico corteo. ”C’e’ una grandissima partecipazione popolare. C’e’ un’ umanita’ che e’ convinta che il mondo puo’ cambiare. Questa umanita’ si ribella all’idea di un mondo con la guerra e l’ ingiustizia. Tutta questa gente oggi qui’ e’ la prova che non siamo una minoranza”. ”Questo governo – ha aggiunto – vuole schierare i soldati, ma non ci fermeremo, non lasceremo tranquillo questo governo. Il Parlamento deve tenere conto di questo popolo che oggi sta sfilando”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.