Economia

La Nazionale Cantanti incontra Visco sul debito estero

Per ringraziarlo dell'impegno italiano e sollecitare ulteriori riduzioni del debito. Con la Nic anche rappresentanti di Drop the Debt, l'associazione di Bono

di Gabriella Meroni

Nel ventesimo anno di attività della Nazionale Italiana Cantanti (Nic), e nel decimo anno di vita della Partita del cuore, a Palermo nace una nuova alleanza di solidarietà tra l’organizzazione italiana che raggruppa i principali artisti del nostro Paese e l’organizzazione internazionale “Drop the debt” di cui è portavoce il leader degli U2 Bono.
In occasione del G7 economico-finanziario di Palermo, infatti, domani la Nic e l’associazione Drop the debt incontreranno il ministro del Tesoro italiano Vincenzo Visco per ringraziarlo del fondamentale ruolo giocato dall’Italia che, nel corso dell’anno giubilare, ha già cancellato il debito a 22 Paesi in via di sviluppo per un ammontare complessivo di oltre 4000 miliardi (anche se si attende ancora l’emanazione dell’atto definitivo, il regolamento di attuazione della legge).
Le due delegazioni suggeriranno a Visco di utilizzare l’autorità morale dell’Italia su questa questione per chiedere un nuovo “accordo sul debito” al summit G8 di Genova. “E’ importante mantenere alta l’attenzione su questi temi”, sottolineano le due delegazioni, “se il G8 concorda con questo nuovo patto sul debito i Paesi poveri potranno finalmente spendere di più in cure di base per combattere malattie mortali come l’Aids di quanto non venga speso per il pagamento del debito”.
In considerazione di questo impegno la Partita del Cuore 2001 si svolgerà a Genova “quale atto di avvicinamento al G8”, a pochi giorin dal vertice, e sarà dedicata all’Africa, sia per raccogliere fondi che per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di un’ulteriore cancellazione del debito in questa regione.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.