di Angela Carta
«La situazione è assolutamente sotto controllo». Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri ha parole rassicuranti su come procede questa ondata di influenza da virus AH1N1 nel nostro Paese. E continua: «La strategia fino ad oggi messa in atto dal ministero della Salute è stata condivisa con i pediatri di famiglia che costantemente, sull’intero territorio nazionale, stanno monitorando l’andamento epidemiologico del virus».
Consumers’ Magazine: Da una parte le continue rassicurazioni del viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio che ribadisce che la mortalità di questa nuova influenza è molto bassa – un decimo di quella che si registra ogni anno per quella invernale -, dall’altra i media che ogni giorno ci bombardano con la notizia di decessi di persone che hanno contratto il virus AH1N1. Ma allora, quanto è pericolosa questa influenza?Giuseppe Mele: L’influenza A è da considerarsi non più pericolosa delle altre influenze. La sintomatologia è quella che conosciamo: cefalea, febbre, raffreddore e tosse e si sta rivelando più leggera di quello che ci aspettavamo, confermando che le linee di indirizzo del ministero della Salute erano e sono attualmente corrette. È però più aggressiva, nel senso che il rischio di contagio è decisamente più elevato. Si può stimare in cinque volte più contagiosa dell’influenza stagionale.CM: Lei consiglia di vaccinare i bambini o no?Mele:Bisogna rispettare le priorità indicate dal ministero. È necessario vaccinare prima di tutto i bambini affetti da patologie croniche. Poi si procederà con i bambini sani. La vaccinazione è importante e rappresenta il mezzo principale con cui combattere e fermare la diffusione del virus.CM:È vero che si dovranno vaccinare i bambini due volte?Mele:Non credo che sarà necessario per i bambini di età superiore ai dieci anni. Altro discorso per i più piccoli per cui la somministrazione di due dosi permette una copertura più lunga. CM:Ritiene che il vaccino sia stato sperimentato in maniera adeguata?Mele:Il vaccino è stato sperimentato ed è sicuro. Per quanto riguarda il famoso Squalene è totalmente innocuo. È essenzialmente un olio, utilizzato come adiuvante nei vaccini da diverso tempo, e somministrato in 4 milioni di dosi all’anno. L’adiuvante permette di ridurre la dose e di dare maggiore copertura con una quantità di vaccino minore. È un componente di alcuni adiuvanti che vengono aggiunti ai vaccini al fine di incrementare la risposta immunitaria. Vorrei sottolineare, a proposito, che anche l’ente regolatorio europeo, l’Emea, ha approvato questo vaccino. CM:Si parla di una seconda ondata del virus a gennaio 2010…Mele:Per come è l’andamento dell’influenza ad oggi e su basi matematiche non prevediamo una seconda ondata per l’inizio del nuovo anno. Riteniamo, invece, che il picco, per quanto concerne il numero di contagi, possa verificarsi nel mese di dicembre.CM:Secondo lei sono state date informazioni adeguate sull’influenza sia dai media sia dal ministero?Mele:Ritengo che sia stata data una cattiva informazione dai mass media. Questo tipo di informazione ha contribuito a generare solo tanta confusione nella popolazione e ad alimentare la paura delle persone. Per non parlare poi delle numerose false notizie che circolano specialmente sul web: e sono tanti i siti che disinformano e distorcono il vero. Il ministero, invece, ha veicolato il flusso di notizie in maniera corretta, informando con efficacia e con chiarezza su questa nuova influenza, sulla sua portata, sui vaccini a disposizione ed elencando più volte le categorie che sono a rischio e che è importante che si vaccinino secondo le priorità più volte comunicate.
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