Sostenibilità
Vaccino, tutti i dubbi che rimangono ancora senza risposta
La prevenzione
di Redazione
La sperimentazione è stata accurata? Quanto dura la sua capacità di immunizzazione? Basta una somministrazione
o ne servono due? Tutti i suoi componenti sono sicuri?Eva Kopacz è il ministro della Salute polacco ed è anche il primo esponente di un governo ad aver posto formalmente in discussione il vaccino anti influenza AH1N1. La Kopacz ha parlato di «truffa» e di dubbi circa gli effetti collaterali che il vaccino potrà avere. Non è la prima polemica che circola sul vaccino, certo, ma è di gran lunga la più autorevole. Tanto che il nostro viceministro Ferruccio Fazio ha subito ribattuto che «il vaccino è efficace, non è rischioso, è testato e dà garanzie, dal momento che lo stanno distribuendo tutti gli Stati del mondo». I dubbi comunque,continuano a rimanere anche da noi, nonostante le rassicurazioni. Vediamo i punti più problematici.
– La procedura d’urgenza che si è adottata per la produzione dei vaccini, anche su pressione dell’opinione pubblica, avrà dato il tempo necessario per un’accurata sperimentazione dello stesso?
– È sicuro?
– Per quanto tempo durerà la sua capacità di immunizzazione con una sola somministrazione?
– Il foglietto illustrativo ne riporta come necessarie due, anche se ne viene consigliata una sola: cosa fare?
– Elemento che desta moltissime nostre perplessità: sono sicuri tutti i componenti? Ci risulta che per la prima volta è stato utilizzato come adiuvante lo Squalene su vaccini destinati a bambini. Visto che in primis verranno vaccinate le donne in gravidanza e i bambini, sarebbe utile conoscere se è stata fatta adeguata sperimentazione su queste tipologie di pazienti con un adiuvante di questo tipo.
– Come è stata costituita la coorte degli individui su cui si è fatta sperimentazione?
Siamo sicuri che il vaccino sia stato sottoposto a tutti i controlli necessari, ma umanamente ci chiediamo se cinque mesi siano pochi per approfondire in modo accurato la ricerca preventiva alla sua immissione in commercio.
Ci confortano le rassicurazioni formali che vengono fornite dal ministero e dall’Aifa, ma i dubbi sorgono trattandosi di un evento eccezionale che ha portato all’allestimento in tempi più brevi rispetto a quelli necessari per produrre un normale vaccino stagionale.
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