Politica

88 milioni per il Welfare

Approvato il bilancio di previsione 2010: importante sostegno alle famiglie, ai giovani, alle non autosufficienze

di Benedetta Verrini

Interventi a sostegno delle persone, delle famiglie, del lavoro e delle imprese: sono le direttrici del bilancio di previsione approvato dalla giunta regionale dell’Emilia Romagna per il 2010.

Con entrate e spese per 14.111,2 milioni di euro, il bilancio è stato definito “solido” dal presidente della Regione Vasco Errani . “Ci permette di affrontare in modo organico la crisi economica da tutti i punti di vista, senza per questo rinunciare alle scelte che riteniamo strategiche per questa regione”, ha detto Errani, “come ad esempio l’impegno per l’innovazione e la ricerca, la salute, la tutela dell’ambiente anche attraverso il risparmio del territorio, la riqualificazione urbana, la trasformazione ecologica dell’economia, l’incentivazione delle fonti di energia rinnovabili, la promozione del sapere, l’incentivazione del trasporto ferroviario”.

Errani ha anche annunciato la presentazione, durante la discussione in Assemblea legislativa della legge di bilancio, di un emendamento per modificare il calcolo dell’Isee con una particolare attenzione a favorire le famiglie numerose.

Oltre alla tutela del lavoro, il settore cardine di intervento è il sostegno al welfare, con un impegno per l’accesso ai servizi di tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione rispetto ai benefici previsti in ogni legge regionale.
Per le politiche sociali sono destinati quasi 88 milioni di euro, 22 dei quali costituiscono un Fondo straordinario al quale potranno attingere i Comuni, in crisi di risorse per effetto della diminuzione dei trasferimenti statali. Saranno sostenuti economicamente soprattutto gli interventi a tutela degli adolescenti, dei giovani e per prevenire rischi di abbandono o maltrattamento.

Nel 2010 la sanità potrà contare su oltre 7.788 milioni di euro provenienti dal fondo sanitario nazionale. Ma si tratta di risorse insufficienti per coprire il fabbisogno del Servizio sanitario regionale, e quindi restano fondati motivi di preoccupazione per il pieno sostegno alla qualità dei servizi sanitari resi ai cittadini dell’Emilia-Romagna. In questo senso la Regione prevede di investire proprie risorse, in misura significativa, per il miglioramento dei servizi per la salute.

Viene inoltre incrementato il fondo per la non autosufficienza degli anziani di ulteriori 10 milioni di euro, superando così i 410 milioni di euro. 188 milioni di euro, che si aggiungono al rifinanziamento degli investimenti previsto dal nuovo Patto per la Salute, saranno destinati per la realizzazione, ristrutturazione, acquisto, completamento di strutture sanitarie.

Per il diritto allo studio, l’accesso al sapere, l’istruzione, le borse di studio e per il lavoro e la formazione sono previsti complessivamente 411,71 milioni di euro, a cui si aggiungono 7 milioni per l’edilizia scolastica e universitaria e l’acquisto di attrezzature.

Sempre nell’ambito degli interventi a tutela delle famiglie, sono previsti interventi per la realizzazione di 10.000 alloggi in 10 anni, per l’affitto e per la prima casa. Per sostenere l’acquisto della casa per giovani coppie sono previsti ulteriori 12 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 13 milioni già previsti nel 2009. Per il sostegno all’affitto è previsto un fondo per 3 milioni di euro.

Confermati gli indirizzi di legislatura in tema di cultura. In particolare, viene destinata particolare attenzione alla differenziazione dell’offerta culturale e della sua diffusione sul territorio. L’impegno per il 2010 è di circa 25 milioni.

I giovani sono una risorsa per la crescita del territorio. Per questo la Regione interviene in questo ambito, in stretta relazione con gli enti locali, sul versante della creatività giovanile e dei centri di aggregazione.

Info: www.emiliaromagnasociale.it


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