Formazione

Allarme scuola: troppi disabili in classe

L'assessore Gabriele domani presenta i dati del monitoraggio sul sovraffollamento delle classi: «impossibile seguire 4 disabili se la classe conta ben 37 alunni»

di Sara De Carli

Campania. Il monitoraggio della preoccupante situazione di allarme in cui versa l’inclusione scolastica dei disabili parte da qui. L’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, vivamente preoccupato per le allarmanti notizie provenienti da numerose Scuole circa la costituzione delle classi in presenza di alunni con disabilità ha avviato una puntuale verifica su tutto il territorio regionale al fine di evidenziare situazioni di sovraffollamento e di conseguente, concreto rischio di esclusione di alunni particolarmente bisognevoli di sostegno.


I dati emersi confermano le più drammatiche previsioni. Su un primo campione di 231 scuole (ma altri dati stanno arrivando) si segnalano ben 736 classi in cui il rapporto tra alunni e alunni con disabilità è assolutamente ingestibile: si va da classi con 37 alunni in presenza di un alunno con disabilità fino a classi di 34 alunni con 2 ma anche 4 disabili. «E’ superfluo sottolineare come tale situazione rappresenti, nei fatti, una grave limitazione per un pieno esercizio del diritto allo studio per tutti gli alunni ma, particolarmente per quelli portatori di disabilità che, frequentemente, vengono ritirati dalla scuola da parte di famiglie ormai rassegnate nel non veder rispettato un diritto fondamentale di ogni giovane cittadino», scrive l’assessore Corrado Gabriele in una lettera aperta al ministro Gelmini.

«Al silenzio del Ministro dell’Istruzione che dal 12 ottobre non risponde alle precise richieste di questo Assessorato, si è ritenuto opportuno presentare in Conferenza stampa insieme alle principali associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità e delle loro famiglie, il dossier aggiornato sul sovraffollamento delle classi», conclude. Il dossier verrà presentato domani mattina a Roma.

Info: www.scuoleaperte.com


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA