Sostenibilità

Amianto: sentenza shock a Milano

Assolti gli ex-dirigenti Breda: la morte per tumore di sei dipendenti non è colpa loro. E gli ex-colleghi occupano l'aula

di Giampaolo Cerri

Un’altra assoluzione shock, per i danni da inquinamento industriale. Oggi a Milano due ex-dirigenti della Breda Fucine di Sesto S.Giovanni sono stati assolti “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di “omicidio colposo”. I sei dipendenti morti per tumore non sarebbero da mettere in relazione con le condizioni di salubrità della fabbrica. Una sentenza che ha suscitato l’indignazione dei familiari e degli ex-colleghi delle vittime. Per circa un’ora, dopo la lettura della sentenza, hanno occupato l’angusta aula numero 7 della cittadella giudiziaria, dove si e’ esaurito il processo, a suon di slogan contro ”una magistratura che assolve i padroni”. Poi, in corteo, si sono convinti ad andarsene. Cosi’ il gruppo di ex operai, tutti ormai ultrassessantenni, molti dei quali con addosso i segni di anni e anni di lavoro a temperature infernali con delle tute di quell’amianto che doveva proteggerli e che invece, a loro giudizio, li ha uccisi, e’ tornato alla vita di sempre dopo ”l’illusione” come dice sconsolato qualcuno, ”che la legge avrebbe dato loro ragione”


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