Sostenibilità
Federconsumatori e Adusbef: «Pronti a raccogliere firme contro la privatizzazione»
«Questa norma è un insulto ai cittadini»
di Redazione
”Troviamo del tutto inaccettabile ed improponibile la norma sulla privatizzazione del servizio idrico, sulla quale si prospetta oggi, alla Camera, il voto di fiducia”. Qualora questo provvedimento dovesse passare, Federconsumatori ed Adusbef sono gia’ pronte a raccogliere le firme per un referendum abrogativo. Persino le autorizzazioni per l’installazione dei gazebo destinati alla raccolta sono gia’ state preparate.
”Avvieremo tutte le misure in nostro potere per far si’ che questa norma, che e’ un vero e proprio insulto ai cittadini, non entri in vigore”, affermano in una nota i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. L’acqua, si sottolinea, ”e’ un bene primario e vitale, che non puo’ finire alla merce’ di interessi privati”. Secondo i consumatori sono molte le preoccupazioni destate da tale norma: ”passando da un monopolio naturale a un monopolio privato, non solo si esproprieranno i poteri degli enti locali, ma, sulla base delle esperienze fatte, si prospettano andamenti tariffari molto negativi”. In tema di servizio idrico, quello di cui vi sarebbe realmente bisogno, ”e’ una profonda riflessione su questo delicatissimo settore, sulla sua razionalizzazione e gestione funzionale, per dare finalmente alla cittadinanza risposte di efficienza e di efficacia, senza fare regali a chi puo’ mettere in campo elementi speculativi”, sottolineano Trefiletti e Lannutti.
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