Economia

Sodalitas protagonista di Engage

La fondazione ha presentato il suo progetto di volontariato d’impresa rivolto agli studenti

di Lorenzo Alvaro

Si stima che il volontariato d’impresa coinvolga ogni anno in Italia circa 6 mila professionisti d’azienda, che dedicano oltre 10 mila giornate lavorative alla comunità. Un impegno sempre più spesso rivolto a sostenere la crescita delle nuove generazioni.
E’ il caso anche del progetto che la Fondazione Sodalitas realizza dal 2007 a Milano nell’ambito della campagna internazionale ENGAGE, che, come illustrato da David Halley di Business In The Community, coinvolge 18 imprese multinazionali impegnate in progetti di volontariato d’impresa in 13 città del mondo, con il contributo di 1.200 manager che offrono il loro tempo a 75 organizzazioni nonprofit attive nel settore dell’educazione.

Obiettivo e approccio
L’obiettivo del progetto realizzato a Milano è sostenere giovani studenti nel percorso scolastico e di avvicinamento al mondo del lavoro, affiancando loro manager che si propongano come modelli adulti affidabili, aperti alla condivisione e allo scambio. 60 manager e professionisti provenienti da 3 imprese partner della Fondazione (Kpmg, Linklaters, UBS) dedicano dal 2007 750 ore all’anno a 40 studenti del CFP-Centro di Formazione Professionale gestito dalla Fondazione Enaip in un quartiere della periferia di Milano.
Il tempo e le competenze offerte dai manager sono una risorsa preziosa per gli studenti che frequentano il Centro. Si tratta infatti di ragazzi che hanno scelto un percorso di studi alternativo alla scuola tradizionale, che permetta loro di sviluppare in maniera mirata competenze professionali e di base finalizzate all’inserimento lavorativo.
L’approccio sviluppato dalla Fondazione Sodalitas si è rivelato efficace anche perché ogni impresa ha potuto sviluppare percorsi affini alla propria sensibilità, disponibilità di tempo e di competenze, come testimoniato da Francesco Spadaro, Partner Responsabile HR per KPMG Network Italia, Diego Pignatelli, Italy Country Head per UBS, Antonella Segreto, Linklaters.

Borse di studio e stage
L’impatto del progetto è stato accresciuto anche dall’attivazione di 4 borse di studio a favore di studenti particolarmente meritevoli e 5 stage in azienda. Il convegno ha potuto anche stimolare,  grazie al contributo di economisti, leader del non profit, ricercatori, esperti di organizzazione del lavoro, una riflessione più ampia sul contributo che il volontariato d’impresa può dare alla crescita dei giovani e della comunità.

Csr Monitor 2009
Paolo Anselmi, Vicepresidente GfK Eurisko, ha presentato in anteprima alcuni dati estratti dal CSR Monitor 2009, la ricerca realizzata in 32 paesi del mondo per misurare la percezione rispetto all’impegno socialmente responsabile delle aziende.
Il 41% del campione ritiene che tra le responsabilità di un’azienda ci sia anche quella di supportare organizzazioni nonprofit e comunità, il 36% indica in modo specifico l’impegno a risolvere in prima persona problemi sociali.
L’educazione/formazione, indicata dal 25% degli intervistati, emerge come prioritaria tra le aree di intervento sociale in cui l’impresa dovrebbe impegnarsi, superando addirittura l’ambiente.
L’Italia, infine, è uno dei Paesi in cui c’è più consenso rispetto al fatto che l’impegno sociale delle imprese abbia un impatto positivo sulla motivazione e la fedeltà dei dipendenti (92%), e che nei momenti di crisi l’impresa debba investire ancora di più sulla Responsabilità Sociale (83%).

Altri interventi
Sono intervenuti anche Don Gino Rigoldi, fondatore di Comunità nuova e da tempo in prima linea a fianco dei giovani italiani e stranieri, Stefano Zamagni, Presidente Agenzia per le Onlus, che ha parlato del valore aggiunto che il nonprofit può trarre dalle competenze messe a disposizione dalle imprese. Luca Solari, Professore di organizzazione aziendale all’Università di Milano, ha letto il fenomeno del volontariato d’impresa alla luce delle più recenti evoluzioni in materia di organizzazioni del lavoro. Laura Mengoni, Responsabile per Assolombarda dell’Area Formazione Scuola Università Ricerca, ha presentato l’impegno di Assolombarda per sostenere la formazione dei giovani, che si traduce ad esempio nel coinvolgimento di oltre 4 mila ragazzi in attività di orientamento al mondo del lavoro.



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