Non profit

L’aiuto allo sviluppo? In Parlamento è bipartisan

di Paolo Manzo

Importante votazione della Camera…
…dei Deputati che ha approvato le mozioni in materia di cooperazione allo sviluppo, che potrebbe aprire – è quanto speriamo tutti – uno spiraglio per il futuro del settore. I testi, tutti approvati all’unanimità, impegnano il governo «a non interrompere, nell’esercizio finanziario in corso, il processo di graduale incremento del rapporto aiuto pubblico allo sviluppo/reddito nazionale lordo, registratosi nel 2008». Il governo è inoltre impegnato «a dare continuità a questo percorso anche nel triennio 2010-2012, verificando, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, la fattibilità di un piano di riallineamento dell’aiuto pubblico allo sviluppo che, a partire dal triennio in questione, porti gradualmente l’Italia verso il raggiungimento degli obiettivi internazionalmente fissati». La speranza è che il prossimo Consiglio dei ministri segua quanto indicato dal parlamento. Good News.

Fame nel mondo: la rete di ong Link2007…
…presenterà il prossimo 12 novembre alla Farnesina la versione italiana dell’Indice globale della fame, il documento redatto dall’Ifpri – International Food Policy Research Institute di Washington, in collaborazione con l’ong tedesca Welthungerhilfe e l’irlandese Concern Worldwide. Scooperation è in grado di fornire alcune anticipazioni: nonostante i progressi ottenuti dal 1990 a oggi, infatti, la fame nel mondo si sta riducendo a ritmi lentissimi e, anzi, in 29 Paesi africani e asiatici la crisi economica e il continuo aumento dei prezzi del cibo hanno peggiorato la situazione. Bad News/1
Arrestiamo la crisi?
?cambiamo il sistema alimentare! Questo lo slogan del Forum della Società civile per la sovranità alimentare che si terrà dal 13 al 17 novembre a Roma. L’incontro, parallelo al vertice mondiale della Fao sulla sicurezza alimentare, è organizzato da un comitato direttivo istituito da organizzazioni internazionali e regionali che rappresentano sia i produttori di alimenti sia rappresentanti delle fasce sociali più colpite dall’attuale crisi. Attese almeno 400 delegazioni da tutto il mondo. Al vertice mondiale del 1996 sull’alimentazione i governi si impegnarono a dimezzare entro il 2015 il numero di persone nel mondo che soffrono la fame. Purtroppo gli 830 milioni di affamati di cui si parlava allora, oggi hanno superato il miliardo? Bad News/2


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