Economia
Berlusconi inaugura villaggio
Il presidente del Consiglio inaugura domani a Fossa il "Villaggio Friuli Venezia Giulia", realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Protezione civile e imprese friulane
di Redazione
Alla cerimonia, accanto a Berlusconi, interverranno il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, gli assessori regionali alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ed alle Risorse economiche e finanziarie, Sandra Savino, il sottosegretario e responsabile alla Protezione civile nazionale Guido Bertolaso, l’ex assessore regionale alla Protezione civile Vanni Lenna, Isidoro Gottardo e il sindaco di Fossa Luigi Calvisi. La cerimonia, rinviata a fine ottobre per un’indisposizione del presidente del Consiglio, avra’ luogo domani pomeriggio alle 15, in localita’ Fossa Stazione, a pochi chilometri dal centro storico di Fossa, comune completamente devastato dal terremoto del 6 aprile scorso e nel quale il sisma ha causato cinque morti.
Il Villaggio Friuli Venezia Giulia è costituito da 16 unita’ abitative, completamente rifinite anche con l’arredamento interno, con una superficie utile di circa 50-55 metri quadrati. Ciascun modulo, casette in legno realizzate con standard simili alle comuni abitazioni residenziali a carattere definitivo, presenta un disimpegno d’ingresso, una “zona giorno” con salotto e angolo cucina, una camera matrimoniale, una cameretta singola e un bagno.
Il Villaggio Friuli Venezia Giulia e’ stato realizzato grazie all’impegno finanziario di Regione, Confindustria regionale, Legacoop FVG e numerosi donazioni private, tra cui quelle della Banca di Cividale e delle Casse edili di Udine, Pordenone e Trieste, per complessivi 1,8 milioni di euro. I lavori di costruzione del Villaggio sono iniziati nello scorso mese di luglio.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.