Non profit
Bocciato l’emendamento. Legambiente: siamo al paradosso
«Fatto gravissimo. Ora si rimedi»
di Redazione
“Siamo al paradosso: invece di essere stabilizzato il Cinque per Mille sparisce, danneggiando pesantemente le associazioni e frustrando i buoni propositi di tutti quei cittadini che avevano visto in questo strumento un mezzo utile per sostenere pezzi importanti del volontariato sociale e della ricerca, perennemente a corto di finanziamenti”. Così Nunzio Cirino Groccia della segreteria nazionale di Legambiente ha commentato la bocciatura da parte della maggioranza dell’emendamento sul Cinque per Mille, nel corso della votazione della Finanziaria 2010.
“E’ un fatto gravissimo che il Governo abbia bocciato un emendamento su una misura, tra l’altro, fortemente voluta dallo stesso Tremonti nel 2005, che ha riscosso anche un enorme successo tra i contribuenti”, ha proseguito Cirino Groccia ricordando che “sono stati 19 milioni, infatti, i cittadini che, nell’ultima dichiarazione dei redditi hanno scelto di donare il 5 per mille, dando un contributo concreto al mondo dell’associazionismo, del volontariato e della ricerca. Ci aspettiamo, pertanto, che nei successivi passaggi della Finanziaria si recuperi al più presto questa misura, garantendo al mondo del no profit una grande forma di sostegno e un giusto riconoscimento morale”.
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