Non profit
Proddotti alla spina, recupero dell’invenduto: cambiano le abitudiniIl P.A.R.R. (Piano d’azione riduzione rifiuti)
di Redazione
La prima sperimentazione avverrà a Brescia nei primi mesi del prossimo anno in collaborazione con la Pubblic Utily A2A e la grande distribuzione con le prime sei azioni, delle undici previste dal piano quando verrà attuato a pieno regime: vendita alla spina presso la Grande Distribuzione Organizzata, recupero dell’invenduto della GDO con destinazione mense sociali, farm delivery (vendita dal produttore al consumatore), compostaggio domestico , vendita di pannolini lavabili e recupero di rifiuti ingombranti. Per questa sperimentazione l’Assessorato alle Reti e Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia ha messo ha disposizione 156mila euro. Con l’attuazione delle 11 azioni del PARR si ipotizza di arrivare ad una riduzione della produzione dei rifiuti pari a 106mila t/a circa in totale, cioè in media 10 kg in meno per ogni cittadino all’anno, entro quattro anni.
In pratica significherà l’affermazione e il consolidamento di nuove abitudini fra i cittadini, con un cambiamento notevole delle attuali consuetudini di consumo.
È prevista una presentazione agli enti locali il 23 novembre con un convegno.
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