Politica
Adesso i democratici ballano la taranta
Sergio Blasi, inventore del festival, è il nuovo segretario in pectore del Pd
Il dopo Vendola è già iniziato. E così nel tacco d’Italia si gioca una delle sfide più significative per il partito di Bersani. «Occorre più coerenza negli stili di vita» Sergio Blasi da Melpignano (provincia di Lecce, Salento profondo) è l’inventore (e l’organizzatore) di quel “Festival della Taranta” che, da vent’anni, fa parlare in tutto il mondo, di sé e del Salento. Solo che il modello dell’Apulia Felix è entrato in crisi, tra mazzette, scandali nel campo della Sanità (e non solo), giri di escort (baresi), cocaina a go go. A tal punto che la stessa guida della Regione, il governatore Nichi Vendola, ex rifondarolo oggi a capo di Sinistra&Libertà, vede il suo posto “a rischio”, in vista delle prossime elezioni regionali del 2010. Massimo D’Alema, dominus pugliese (e non solo) del Pd, avrebbe “promesso” la guida della regione all’Udc, o all’ex An Adriana Poli Bortone, già sindaco di Lecce e ora leader di un movimento super ?local’, “Io Sud”. Si vedrà. Il neosegretario in pectore ne avrà, di gatte da pelare.
Vita: Blasi è arrivato primo ma ha mancato la maggioranza assoluta dei voti per essere eletto subito segretario regionale del Pd. Vittoria?
Sergio Blasi: Gli elettori del Pd hanno detto una parola chiara. In Puglia, anche se i risultati ufficiali, ad oggi (martedì sera 27 ottobre, ndr.), non ci sono ancora: ha vinto Blasi, e con lui la mozione Bersani. Dunque, governerò io, il partito.
Vita: Michele Emiliano, sindaco di Bari, con la sua lista è arrivato secondo, giocando praticamente da solo. Cosa ne pensa, del ?modello Emiliano’?
Blasi: Un partito è una comunità organizzata che si affida a una guida politica, non a un ?capo’ solitario.
Vita: In Puglia, la questione morale è diventata impressionante. Non crede?
Blasi: Tenderei a scindere la questione giudiziaria, che deve fare il suo corso ed è giusto che lo faccia, dalla questione morale. Il Pd deve farsi percepire come un partito serio e credibile, che ha dei valori ed esprime coerenza tra gli stili di vita dei suoi amministratori e la formazione dei propri gruppi dirigenti. Come ho scritto nella mozione che ho presentato al congresso, abbiamo bisogno di uno scatto, che ho chiamato di “radicalismo etico”.
Vita: È il ?modello Puglia’, però, che fa acqua. A partire dagli scarsi risultati della gestione Vendola. Non le pare?
Blasi: Vendola ha governato bene in tanti e diversi aspetti dall’ambiente all’urbanistica, dalle politiche dello sviluppo a quelle per il turismo. Poi vi sono alcuni settori, soprattutto la Sanità, in cui l’intreccio tra affari e potere ha raggiunto livelli inaccettabili.
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