Leggi

Aiuti per i giovani imprenditori E tornano i “prestiti d’onore”

Saranno finanziati progetti di impresa al Sud per 500 miliardi in tre anni. Bilancio record per i prestiti: raggiungeranno quota 4.800

di Redazione

Ministero del Tesoro e ministero dell?Industria: decreto recante nuove disposizioni in materia di agevolazioni per l?imprenditoria giovanile. Nuove norme in arrivo per la concessione di agevolazioni finanziarie all?imprenditorialità giovanile: le hanno emanate, con un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 26 agosto i ministri del Tesoro e dell?Industria, Carlo Azelio Ciampi e Pier Luigi Bersani. Il provvedimento, che abroga le norme in vigore dal 1994, ha per obiettivo quello di dare «una maggiore operatività dell?intervento» a favore dei giovani imprenditori per i quali la legge ha stanziato complessivamente 500 miliardi di lire in tre anni. Possono accedere alle agevolazioni e ai finanziamenti le società composte esclusivamente da giovani di un?età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni (o composte prevalentemente da tra i 18 e i 29 anni che abbiano la maggioranza delle quote) residenti nei Comuni meridionali alla data del primo gennaio 1994. I progetti finanziabili riguardano la produzione di beni nei settori agricoltura, artigianato e industria o relativi alla fornitura di servizi a imprese appartenenti a qualsiasi settore. Sono esclusi i progetti che prevedano investimenti superiori ai 5 miliardi. L?attività dell?impresa dovrà essere svolta per alemno dieci anni. Le domande di ammissione devono essere presentate alla Società per l?Imprenditoria giovanile al cui capitale potranno partecipare, con il tre per cento ciascuna, le associazioni di categoria le cui finalità siano coerenti con quanto previsto dalla legge. Dibattito sulla Legge Finanziaria ?99: il bilancio dei ?prestiti d?onore? per la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro, soprattutto nel Meridione Si torna a discutere dei ?prestiti d?onore? come una delle possibili misure da reinserire, potenziandola, nella prossima Legge Finanziaria, allo scopo di favorire lo sviluppo di nuove forme e attività di imprenditoriali, soprattutto nelle regioni meridionali. Varati nel dicembre 1996, i ?prestiti d?onore?, una sorta di contributo a fondo perduto, sono entrati a regime nel corso del 1998 e la previsione è che entro la fine dell?anno si raggiungano le 4.800 erogazioni. Il prestito è una misura a favore dei disoccupati che avviano attività autonome, non prevede limiti d?eta ed è applicabile in tutto il Sud, nei Comuni del Centro-Nord non forte squilibrio tra domande e offerta di lavoro e nelle zone terremotate di Marche e Umbria. Dopo aver superato l?istruttoria di fattibilità, i futuri imprenditori vengono ammessi ai corsi di formazione-selezione. Ai 1.300 prestiti già concessi, se ne aggiungeranno infatti secondo la Società per l?Imprenditorialità giovanile (Ig), che gestisce l?operazione, altri 3.500 entro dicembre. Ed è la stessa Ig a fornire, sulla base delle domande ricevute, l?identikit dell?aspirante imprenditore che chiede di accedere al prestito. È maschio, risiede al Sud, ha un?età compresa tra i 26 e i 35 anni ed è in possesso di un diploma di scuola media superiore. Il 74% delle domande è stato inoltrato da uomini, mentre sono circa il 31,7 % le domande di persone fra i 26 e i 30 anni di età. Alla Ig sono e sono già state valutate 38.408 domande di cui 12.319 ammesse al corso di formazione: 18.396 sono state giudicate non accoglibili, mentre 7.693 non sono state ammessi ai corsi di formazione. I corsi di formazione già realizzati sono stati 105 con 2.126 allievi in aula. Attualmente sono rimasti a frequentare i corsi 672 aspiranti imprenditori.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA