Famiglia

Codacons: un esposto contro chi vende alcol ai minori

Presentato alla Procura e ai Nas di Roma

di Maurizio Regosa

 

«Tutti sanno ma nessuno interviene, e intanto i giovani romani rischiano ogni giorno la vita». Lo dichiara il Codacons, intervenendo sul caso degli alcolici venduti ai minori in bar e locali della capitale. «Solo pochi giorni fa» – prosegue in una nota Codacons – «un’inchiesta del Corriere della Sera ha evidenziato il gravissimo problema del consumo, privo di controlli, di alcool da parte degli adolescenti e in particolar modo la nuova moda, in voga tra i teenager della Capitale, degli  shortini  a base di superalcolici venduti al solo prezzo di un euro al bicchiere ad esempio nella zona di Ponte Milvio». «Una movida» – dichiara Carlo Rienzi, presidente Codacons – «a cielo aperto, con calici e bottiglie take-away in violazione e spregio di tutte le direttive e normative vigenti e senza assistere al benché minimo controllo da parte delle pubbliche autorità». «Per tali motivi il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e ai Nas della capitale, in cui si chiede di predisporre tutti i controlli necessari ad accertare il rispetto dei limiti e dei divieti e il rispetto di quanto disposto dalla legge vigente, nonché  l’eventuale sussistenza di fattispecie penalmente rilevanti a carico di tutti i locali che a Roma continuino a vendere alcolici ai minori a ogni ora del giorno e della notte».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA